Ci sono degli atteggiamenti tipici degli uomini in aeroporto che si possono riscontrare ad ogni latitudine del globo. Ad esempio, appena si arriva gli uomini assumono quella postura tipica del “Sono in un aeroporto!” con spalle indietro, testa dritta e valigia preparata in modo melodrammatico al risveglio.
Spesso viene fatta una prevedibile battuta o un’osservazione lasciva alla hostess del check in, che non trova ovviamente terreno fertile. Per ingannare il tempo si affronta un’ulteriore colazione, magari del tipo anglosassone. Ecco come ci si ritrova a bere una birra alle 9 di mattina. O a bere troppo caffè. In entrambi i casi l’assunzione di questo tipo di liquidi pre volo è del tutto inadeguata per un lungo viaggio.
VIAGGIARE IN AEREO
Altro atteggiamento tipico maschile è quello di controllare ripetutamente che in tasca ci siano il passaporto e il biglietto. Non passa un momento in cui non avvenga un aggiornamento in tempo reale su Facebook di tutti i movimenti prima della partenza. E’ un modo come un altro per rendere i colleghi di lavoro particolarmente invidiosi.
Spesso non sono solo i bambini a correre più veloce del tapis roulant. Non mancano uomini che vogliono dimostrare la propria virilità senza ausilio della tecnologia.
In molti non sono sicuri di aver spento il gas e la luce, scollegato il televisore e accorgimenti del genere e nasce quindi una certa preoccupazione.
Anche se non sembra impressionare nessuno, c’è anche chi informa di continuo i compagni di viaggio sull’ora corrente di destinazione. Per non parlare di quelli che dibattono senza fine sul comprare o meno un cuscino da viaggio: i pro e i contro sul viaggiare comodi o sembrare ridicoli.
Quando la noia dell’attesa assale, è pericoloso fermarsi in libreria: c’è infatti il rischio di spendere somme stupide per libri che non si leggeranno mai. Ma è oltremodo tedioso imbastire discorsi stereotipati sulla sicurezza, i ritardi e la realtà aeroportuale.
Così come iniziare a notare i difetti degli altri passeggeri, che siano bambini rumorosi, persone grasse o donne non adeguatamente abbigliate. Quando un uomo sta in aeroporto in attesa, non si tiene il conto del numero delle volte in cui va in bagno.
Particolare sono anche coloro che setacciano immediatamente qualsiasi zona alla ricerca di prese di corrente per ricaricare telefoni e tablet. Nel momento dell’annuncio del pronto imbarco, ecco che l’uomo in questione si precipita verso il gate per essere sicuri di non perdere il volo. Ma scoprendo, amaramente, che l’unica cosa da fare è aspettare ancora e mettersi in coda.