Il viaggio organizzato è tornato alla ribalta. Nuovi studi sulle abitudini dei turisti hanno evidenziato che oltre 1 milione e mezzo di persone ha scelto questa vacanza. Ecco quindi dimostrato come il tutto compreso è tornato di moda. Innanzi tutto per un fattore determinante, cioè l’organizzazione senza stress. Il 95% degli intervistati ammette di essere attratto dal tradizionale viaggio organizzato. Il 15% non lo considera né limitato né noioso, tutt’altro lo ritiene interessante e vario.
LA TENDENZA DELL’ESTATE 2016
Anche perché la scelta non si riduce al solo relax al mare, ma abbraccia un vastissimo ventaglio di opportunità. Queste vanno dal ritiro di yoga in Bulgaria alla vacanza di trekking sulle Alpi fino al Gran Canyon in canoa. Sebbene le vacanze balneari siano sempre le favorite, una buona percentuale è alla ricerca di un viaggio culturale, il 17% ama il brivido e le vacanze avventura, il 13% i soggiorni wellness mentre il 10% opta per una soluzione specifica di fly&drive. La vera sorpresa, però, arriva dai giovani. Sono i cosi detti Millennials, ovvero quei ragazzi tra i 15 e i 27 anni, a prediligere i viaggi organizzati. Curioso è come il fai da te diventa preponderante oltre i 30 anni. Tra le mete predilette rimangono sempre Grecia, Croazia e Spagna e trainante è l’intervento dei passaparola attraverso i social.
LE METE DELL’ESTATE
I giovani di oggi non si recano nelle Agenzie di Viaggio, bensì cercano informazioni e decidono la meta affidandosi a Facebook. Strano è vedere come più aumenti l’età più il desiderio di un viaggio organizzato diminuisca. I Millennials, quindi, preferiscono non pensare a niente ed avere pronto tutto. Per decidere la meta di viaggio, però, si orientano attraverso le community di riferimento, con destinazioni già testate e proposte da social tender.
Ecco come il passaparola cybernatuico è determinante. Si basa su relazioni che si vengono ad instaurare on line attraverso i blog, i social network, i siti di video sharing e chat. Il viaggiatore che vuole raccogliere informazioni sul proprio itinerario si rivolge sempre meno ad un motore di ricerca ma richiede sempre più consiglio e suggerimenti a persone della propria rete sociale. La tendenza che non cambia per i ragazzi, estate dopo estate, è quella di preferire le vacanze in gruppo con amici, per vivere il viaggio come una vera e propria esperienza da condividere non solo a suon si selfie o video subacquei.