Pragmatici e felici. Ebbene sì: chi vive con i piedi per terra ha più possibilità di far durare un legame per sempre. La visione dell’amore della nostra epoca ha portato negli ultimi anni al crollo del numero delle relazioni stabili. Si è cominciato a cercare nel partner un modello di perfezione come quello proposto da film, pubblicità e mass media che nella realtà non esiste affatto. Questo ha fatto sì che l’amore si sia trasformato più che altro in semplice passione, o comunque in qualcosa che inizia e finisce molto facilmente.
Il tutto perchè le coppie non cercano più la soluzione ai loro problemi all’interno, ma quasi sempre al di fuori, dove una nuova persona, che parte dal grande vantaggio della novità, sembra possa “risolvere” ogni cosa (“Se non mi fa sentire al massimo, significa che io merito di più”). Il fatto è che in questo caso non si parla di amore perché amore non è gettare la spugna ai primi segni di noia, routine o fastidio.
Un articolo pubblicato questo mese sul New Tork Times affronta il tema dei matrimoni di successo spiegando che la chiave per un rapporto duraturo risiede nel pragmatismo. L’amore vero è sempre più raro, ma non perchè siano cambiate le persone, ma perchè a modificarsi è stato solo il nostro modo d’interpretare la realtà, che ci impedisce di capire quando si è innamorati. Esisterà sempre qualcuno migliore, più bravo, più bello o più buono del proprio partner, ma questo non significa che si debba rinunciare o cambiare.
L’amore è appartenersi l’un l’altra, dare tutto se stessi e saper accettare difetti e problemi, le mancanze della propria moglie o del proprio marito. Senza questo passaggio fondamentale, nessuna coppia può restare insieme tutta una vita, a meno di secondi fini particolari.
Oggi abbiamo una scolarità molto più alta di 50 anni fa, eppure abbiamo perso quasi totalmente la nostra capacità di analisi e critica di certi massaggi che ci provengono dai mass media e dalla nostra società. L’amore, se è vero, è sempre per sempre, perchè nell’appartenersi sta anche l’accettazione totale dell’altro, nel bene o nel male, e questo porta, ovviamente escludendo casi come quello di violenze, droga, tradimenti, a rimanere insieme tutta la vita.
Ciò non vuol dire essere propriamente pessimisti iniziando una vita insieme partendo dalla visione peggiore che possiamo aspettarci. Vuol dire più che altro seguire i semplici consigli di chi sta insieme da molto tempo, come i nostri nonni per i quali “se una cosa si rompe, si aggiusta. Non si butta”.