DASH come Dietary Approach to Stop Hypertension. Si parla molto di diete e regimi alimentari che possano far perdere qualche chilo con l’avvicinarsi dell’estate. Per questo è opportuno parlare di una dieta che alla pari della Dukan sta avendo molto successo negli ultimi anni.
Parliamo della DASH, acronimo di Dietary Approach to Stop Hypertension, studiato dal National Heart, Lungs and Blood Institute per tenere a bada sia la linea, sia fattori come pressione alta, colesterolo e altri fattori legati al rischio delle malattie cardiovascolari.
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La dieta è stata giudicata equilibrata da un team di esperti e ha vinto il titolo di “Miglior dieta del 2012” dagli esperti di USA News and World Report. Essa si caratterizza infatti soprattutto per un basso contenuto di sodio. Mentre rimane invariato il regime alimentare che consiglia di bere molta acqua, consumare pochi latticini e solo freschi, mangiare molta frutta e verdura e presente in altre diete. Importante portare invece la diminuzione della dose giornaliera di sodio a circa 1,500 mg, con un massimo consentito di 2,300 mg.
Per raggiungere questo obbiettivo, è necessario quindi ridurre il consumo di prodotti insaccati, piatti già pronti dei quali non si conosce la preparazione e abituarsi a insaporire i cibi con le spezie invece che con il sale. Per dare un’idea poi delle dosi e dei cibi indicati dalla dieta, basti pensare che queste sono più o meno le porzioni consigliate. 6 porzioni di cereali (di cui almeno 3 integrali), 4 di verdura, 4 di frutta, 2 di pesce e carne (meglio bianca), 2 di latticini magri, 2 cucchiaini di grassi; oltre a 3 porzioni di frutta secca, semi e legumi alla settimana.
Il resto, come in tutte le diete, lo fa l’impegno e la determinazione del singolo.
