Chiome ribelli? Poco tempo per metterle in piega? O semplicemente voglia di utilizzare un nuovo accessorio per decorare la testa e incorniciare il volto? Il foulard da portare tra i capelli è una soluzione assolutamente glam per dare un pizzico di carattere ad un outfit, giusto quel ‘non so che’ in grado di aggiungere personalità al look. Ecco alcune idee per portarlo.
Il foulard tra i capelli ha la capacità di evocare diverse epoche, ambienti e stili semplicemente modificando il modo in cui lo si annoda. Per esempio, per un look gipsy-chic, tanto in voga questa estate, occorre scegliere un tessuto molto lungo, triangolare, appoggiarlo sul capo e annodarlo sulla nuca lasciando le estremità lunghe e sciolte, in modo che la testa sia coperta mentre la lunghezza accompagni le chiome (è infatti particolarmente indicato se avete capelli lunghi e lisci).
Per chi invece desidera un look più country, il foulard dovrà essere medio-lungo e indossarsi allo stesso modo, ma formando un grosso nodo – o più di uno, alla base della nuca, senza lasciare tessuto libero; indossandolo allo stesso modo ma facendo un grosso nodo laterale, otterrete un effetto ‘piratesco’.
Se preferite un look anni ’50, scegliete un fazzoletto sottile e non troppo lungo, da portare come una fascia che annoderete sulla testa, o leggermente di lato, lasciando un fiocco decorativo. Preferite un’allure da diva? Fate passare il tessuto dietro la nuca, sotto le chiome, prendete le due estremità e incrociatele sulla testa e annodatele di nuovo alla base della nuca, sotto i capelli.
Lo spirito rock n’ roll si incarna invece in un foulard portato annodato attorno al capo sopra i capelli, voluminoso e accompagnato sa chiome spettinate. Non si può infine sottovalutare l’effetto chic del foulard tra i capelli portato come un turbante, perfetto per rendere più elegante e ricercato qualsiasi outfit, specialmente quelli di evocazione etnica come il caftano.
