Il caldo non va molto d’accordo con l’eleganza. Quante volte per andare in ufficio o prendere parte a riunioni e incontri di lavoro l’uomo è costretto a lasciare a casa la t-shirt dovendo indossare, a fatica, la camicia?
C’è chi pensa che la soluzione più pratica sarebbe prediligere una manica corta ma la moda non è proprio d’accordo, anzi, sono tanti gli stylist che inorridiscono e si oppongono a questa tendenza che, a loro avviso, renderebbe poca giustizia all’uomo che la indossa facendogli perdere molto in termini di fascino e classe: meglio piuttosto puntare sulla manica lunga apportando qualche piccola modifica rimboccando le maniche. Ebbene sì, quando le temperature si fanno roventi, o quando esigenze pratiche lo richiedono, anche il gentleman più chic può cedere e compiere quello che si potrebbe definire un atto liberatorio: non c’è da storcere il naso perché a volte la formalità può essere messa in secondo piano.
Attenzione però, quello che sembra essere un semplice gesto in realtà va fatto non in maniera approssimativa ma con condizione di causa infatti, più che arrotolarla, la manica andrebbe infatti piegata: una volta sbottonato il polsino si procede ripiegandolo una e più volte su se stesso usando lo spessore della prima piega come guida per fermarsi una volta arrivati sull’avambraccio assicurandosi che non ci siano pieghe e grinze al fine di mantenere quel rigore e quel tono necessari per fare colpo anche ne l’ambiente lavorativo.
Per un contesto più easy, invece, si può proseguire con la piega e arrivare fino a sopra il gomito, l’effetto sarà decisamente più sportivo e rilassato, il tutto poi cambia in base alla vestibilità della camicia che, ad esempio, se è slim-fit, potrebbe costringere troppo il braccio. Insomma, non esistono delle vere e proprie regole scritte ma tutto varia in relazione al contesto, basta avere occhio e buon gusto per sfoggiare sempre e comunque un look impeccabile ed evitare di commettere errori di stile.