La scena è questa: le feste sono comandate, i figli sono a carico, il compagno o marito è fuori per lavoro e nonostante l’accordo preventivo, all’ultimo minuto salta fuori che dovrete stare comunque in ufficio. Apriti cielo, che problema! Perché ormai la cura dei figli era stata affidata alla mamma, del resto le scuole sono chiuse, e le risorse economiche non permettono di trovare una babysitter all’ultimo minuto.
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Come fare quindi? E soprattutto, come comportarsi in futuro se una situazione del genere tende a ricapitare con frequenza? Tutto in questo caso ruota intorno a una buona comunicazione con il capo. Perché come suggerisce un articolo sul tema pubblicato dal The Telegraph, l’equilibrio tra carriera e lavoro può essere negoziabile.
Purtroppo a volte la vita ci mette in una situazione al bivio; ma con le giuste tattiche i due aspetti possono essere conciliati. Ecco quindi cosa suggerisce l’articolo sul tema. Prima di tutto parlate con il vostro datore di lavoro. Spiegate meglio quali sono le vostre priorità e negoziate con lui un piano di lavoro durante la vostra assenza.
Potreste per esempio lasciare delle indicazioni scritte molte dettagliate da far eseguire ai colleghi, oppure proponete di lavorare da remoto o magari di non prendere l’intero periodo di ferie ma ridurlo per rispondere alle esigenze professionali.
Dopo questa conversazione sincera, prendete anche in considerazione il fatto che in virtù di periodi di consegne o di molto lavoro, il vostro capo potrebbe negarvi le ferie nonostante esse siano dovute contrattualmente. E allora averci provato sembrerà ben poca consolazione. Eppure, avrete comunque contribuito ad instaurare un dialogo proficuo con il datore di lavoro. Sperando che la prossima volta andrà meglio e che famiglia e lavoro possano essere due aspetti più facilmente conciliabili.