Diventare vegan per moda, ovvero per seguire una tendenza, per imitare amici o celebrities, insomma perché è ‘cool’ può essere pericoloso per la salute. E’ quello che affermano alcuni nutrizionisti britannici tramite le parole di Catherine Collins della British Association of Dietician all’Independent.
Secondo la dietologa il problema dello scegliere una alimentazione così stretta sulla base di emulazione pone due rischi: innanzitutto, quello di non preoccuparsi realmente di cosa il proprio corpo necessita, il secondo è quello di estremizzare ed entrare in una sorta di ‘puritanesimo’ irreale. “Le persone guardano le foto di Gwineth Palthorw con la sua ciotola immacolata di chicchi di melograno e vogliono diventare così”, quello che non pensano è che l’attrice – probabilmente – oltre a mangiare frutta fresca si nutre di tante altre sostanze utili al suo corpo “Chi diventa vegan per motivi etici sa come farlo in modo adeguato. Sa come sostituire le sostanze nutritive di carne e derivati animali” continua Collins “ma chi lo fa perché ha visto una foto sul giornale mediamente non lo sa”.
Il punto è semplice: ‘credere’ in un tipo di scelta aumenta la consapevolezza, la volontà di rendere questa alimentazione ottimale e salutare. Farlo per essere belle e magre come le attrici di Hollywood no, anzi, è rischioso per la salute e assolutamente controproducente nel perpetuare lo stereotipo del vegano che mangia solo insalate e si ammala. Recenti ricerche affermano che solo in Gran Bretagna i vegani sono aumentati del 350% in un decennio: un numero straordinario, ma che non sempre viene supportato da adeguata consapevolezza. Ovviamente si tratta di un discorso che si può applicare a qualsiasi tipologia di dieta, specialmente quelle particolarmente restrittive: se applicate in maniera superficiale possono portare gravi rischi alla salute.