Abbiamo spesso parlato di stereotipi di genere, di cliché, di preconcetti a volte perpetuati senza rendersene nemmeno conto. Ebbene, oggi ne sfatiamo uno molto comune, forse banale, forse già archiviato nella mente di molte persone, eppure vecchio come il mondo: la vanità non è donna, ma uomo. Lo affermano i risultati una ricerca condotta su 12.000 adulti americani tra i 18 e i 65 anni, opera dell’Università di Chapman (fonte).
I ricercatori indagavano la relazione tra percezione dell’apparenza e appagamento personale, ovvero quanto quello che si pensa sul proprio aspetto fisico influisce sull’avere una vita soddisfacente, chiedendo ai soggetti di rispondere a domande sulla loro personalità, credenze, vita sentimentale, sfera sessuale, autostima, tempo libero. E’ emerso che in generale sono gli uomini a dare più peso alla loro estetica, con una media di 6 minuti al giorno in più rispetto alle donne spesi a pensare all’aspetto fisico; inoltre, gli uomini fanno docce più lunghe, impiegano più tempo a depilarsi, e ci mettono di più a scegliere l’outfit da indossare, sottolineano i risultati. “Quello che gli uomini e le donne pensano del loro peso e della loro estetica gioca un ruolo molto importante nell’essere soddisfatti della propria vita”, afferma il dottor David Frederick, autore principale della ricerca. E se questo è un concetto piuttosto assodato, meno ovvio è che sono gli uomini a dare più importanza al loro aspetto fisico, non le donne. Solo il successo economico risulta essere più importante dell’aspetto nell’essere felici: per le donne, l’apparenza viene al terzo posto tra gli aspetti appaganti della vita, preceduta da soddisfazione economica e sentimentale.
Poche persone sono soddisfatte del loro peso (il 24% degli uomini e il 20% delle donne), in particolare le donne vorrebbero essere più slanciate mentre gli uomini avere un fisico atletico. In molti casi la ricerca ha rilevato che scontentezza per la propria apparenza fisica è direttamente proporzionale al tempo che si trascorre davanti alla televisione. Chi è meno contento della propria forma fisica, e in particolare del peso corporeo, tende ad avere una vita sessuale meno appagante e un’autostima generalmente bassa, afferma lo studio.
