Ognuno di noi non vede l’ora di andare in vacanza, facendo il conto alla rovescia con i giorni che ci separano dal preparare la valigia e salire su un aereo o in macchina per lasciarsi alle spalle la vita quotidiana. Ma cosa succede quando il viaggio comprende la famiglia allargata? Vale a dire se si parte con genitori, fratelli, sorelle e le loro famiglie o i suoceri. Per evitare di trasformare questa vacanza in un incubo basta avere a mente dei piccoli accorgimenti. Prima di tutto, se arriva qualche problema, non bisogna prendere le cose personalmente: quando si viaggia con tutta la famiglia si crea un rapporto un po’ forzato e questo provoca non pochi stress. Bisogna quindi cercare di fare un passo indietro e considerare parole e azioni di tutti, cercando di essere un buon giocatore di squadra.
Per la buona riuscita di un viaggio, infatti, è necessario che vengano inclusi tutti gli interessi dei partecipanti cosi come si deve cercare di mostrare interesse per le cose che preferiscono gli altri in modo da venirsi più incontro possibile. Altro fattore importante lo gioca il divertimento, nel senso di trovare un po’ di sano umorismo in quello che il familiare dice o fa se non ci aggrada troppo, cosi da ridurre la distanza emotiva e far sentire gli altri più a proprio agio anche nelle situazioni che appaiono stressanti. E’ assolutamente necessario dedicare qualche minuto durante l’arco della giornata per se stessi: avere costantemente gente intorno, anche se sono le persone che si amano di più, a volte può anche rivelarsi pesante. Ecco, quindi, che concedersi una passeggiata, un caffè, la visita a qualche negozio o semplicemente ritagliarsi un po’ di tempo per leggere è energizzante e provoca benefici anche agli altri, ed è altrettanto importante, nel caso in cui si affitti una villa o una casa, avere una stanza disponibile in più per rilassarsi da soli. Anticipare la pianificazione del viaggio permette di riuscire a risolvere al meglio eventuali problemi e di tamponare tensioni: è facile, infatti, discutere su quello che si deve fare quando si è in gruppo. Meglio, quindi, preparare prima di partire un itinerario e le varie attività collaterali.
Altra cosa importante è conoscere bene tutte le varie personalità delle persone che fanno parte del gruppo in vacanza: quando si sa con chi si ha a che fare si possono prevedere in anticipo reazioni e risposte e non essere colti di sorpresa. Inoltre, conoscendo i compagni di viaggio e i gusti di ognuno, ci si può organizzare al meglio senza creare malumori: logico che gli amanti di antiquariato non vedono l’ora di andare in giro per mercati mentre i patiti del fitness non aspettano altro che provare qualche sport particolare. Se le cose sono inconciliabili ci si può organizzare dividendosi in maniera serena. La comunicazione aperta è fondamentale per andare d’accordo con gli altri senza incorrere in equivoci: bisogna quindi condividere le proprie intenzioni con tutti, assicurandosi di avvertire in tempo gli altri se non si prevede, ad esempio, di partecipare alla cena, di visitare un determinato museo, di non assistere a quello spettacolo. Essere rispettosi di tutti i membri della famiglia è la prima regola per la buona riuscita di una vacanza.
