Anche se stiamo attenti al caffè, al pomodoro, al trucco, a tutti gli agenti esterni che potrebbero macchiare le camicie, nessuno è immune dalla ‘tragica’ chiazza di sudore, quell’alone giallo che rimane all’altezza delle ascelle e spesso anche del colletto (specialmente nel caso degli uomini) e che nonostante i lavaggi in lavatrice non se ne vuole andare. Internet abbonda di ‘trucchi’ e consigli per togliere gli aloni gialli dalle camicie, vi consigliamo quelli più efficaci – secondo noi.
Bicarbonato e acqua ossigenata sono i vostri migliori alleati, capaci di rimuovere la macchia che spesso è il risultato di un mix tra sudore e le componenti del deodorante per quanto riguarda le ascelle, semplice sudore se parliamo del collo. Dunque, nel caso dell’ascella ingiallita, procedete così: stendete la camicia su un piano, e spruzzate la macchia con abbondante acqua ossigenata; versateci sopra un po’ di detergente per bucato liquido, e quindi un paio di cucchiaini di bicarbonato. Prendete uno spazzolino da denti e sfregate leggermente. Lasciate che il composto agisca per un’ora circa, quindi ponete la camicia in lavatrice ed effettuate un normale lavaggio. Per il colletto invece si può procedere creando in un recipiente una pasta di bicarbonato e acqua ossigenata piuttosto densa; stendete il colletto su un ripiano e strofinatelo con il composto, lasciate agire un’ora e poi lavate normalmente.
Altro alleato prezioso è l’aceto di vino bianco, se applicato direttamente nella zona da trattare appena si forma la macchia. Più agite tempestivamente più sarà efficace, quindi appena rientrate a casa toglietevi la camicia e spruzzate dell’aceto sulla parte dove si è accumulato il sudore. Lasciate agire un’ora, e procedete al lavaggio in lavatrice. Se la macchia dovesse rivelarsi ostinata, oltre ad applicare l’aceto sfregate con del sapone di Marsiglia e poi mettete la camicia in lavatrice.