La festa della mamma è una ricorrenza presente in tutto il mondo. Le sue origini sembrano essere legate alle antiche popolazioni politeiste che, nel periodo primaverile, celebravano le divinità femminili legate alla terra e alla sua ritrovata fertilità. Nell’antica Grecia gli Elleni dedicavano alla loro genitrice un giorno dell’anno: la festa coincideva con le celebrazioni in onore della dea Rea, la madre di tutti gli Dei. Gli antichi romani, invece, intitolavano una settimana intera la divinità Cibele, simbolo della Natura e di tutte le madri.
Un piccolo regalo, un mazzo di fiori e magari una festicciola tra amici possono rendere questa giornata davvero speciale per lei. La scelta migliore potrebbe essere quella di evitare un pranzo seduti ma allestire invece un piccolo buffet lasciando spazio per bambini o parenti. Patatine, pizzette, focaccine, muffin salati, qualche torta salata, delle verdure grigliate e magari una pasta fredda, sono cibi veloci e facili da preparare ma soprattutto comodi da mangiare anche in piedi chiacchierando.
Ogni mamma apprezzarà un buon libro da leggere. Il libro è infatti simbolo di una pausa, di tempo da dedicare a se stessi senza pensare a faccende di casa o impegni lavorativi. Se invece la genitrice dovesse essere un’appassionata di tecnologia, potreste optare per un reader in cui potrà scaricare tutti i libri che vuole.
Le piace molto ascoltare la musica? Optate per apparecchi tecnologici dotati di cuffie: è un buona soluzione per assentarsi dalla vita quotidiana e farla immergere nel sogno piacevole di una melodia. Se invece proprio non si stacca dal telefono, pensate a una cover per il cellulare adatta ad ogni occasione, dai colori tenui in primavera-estate.
A casa potreste preparle una torta, non importa che venga bene o male, ciò che non si deve dimencare è il pesiero che le avete rivolto. La classica cornice home made con foto dei figli è sempre gradita, come anche la “gentile” concessione di una giornata tutta per sé…l’importante è che tutto ciò che farete sia finalizzato al suo sorriso.