Tradizione artigianalità e innovazione fanno la storia di Carpano, iniziata nel 1786 a Torino, quando Antonio Benedetto Carpano nella sua mescita di fronte a Palazzo Reale inventò la formula che diede origine alla categoria dei Vermouth, miscelando erbe e spezie con selezionati vini italiani. La storia narra che, sicuro della qualità del prodotto, Carpano ne inviò una cesta al re Vittorio Amedeo III ed ebbe cosi inizio il successo del Vermouth, che ben presto diventò l’aperitivo per eccellenza e la bevanda preferita dai torinesi. Non mancano nomi illustri estimatori ed appassionati di Carpano, come Camillo Benso di Cavour, Massimo d’Azeglio, Urbano Rattazzi e intellettuali come Giuseppe Verdi e Arrigo Boito. Ad accrescere la fama del marchio hanno contribuito non solo l’attenzione alla tradizione e la costante spinta ad innovare, ma anche le campagne pubblicitarie d’avanguardia del Novecento, che ne hanno accresciuto il prestigio a livello internazionale: sono passate alla storia campagne firmate da artisti come Marcello Dudovich e Achille Luciano Mauzan e più recentemente da Armando Testa.
Carpano, come rappresentante storico della categoria dei Vermouth, alle origini veniva servito liscio, nel cosi detto “gotto”, bicchiere storico raffigurato nei dipinti del Settecento. Oggi è l’ingrediente principe per cocktail unici, utilizzato nei locali più esclusivi in Italia e nel mondo, ma amato anche per la sua pienezza di sapore e semplicità di consumo nella bevuta liscia o con ghiaccio. E’ sempre richiesto dai migliori barman di tutto il mondo e, soprattutto negli Stati Uniti, è una vera icona. In occasione di questo 230° anniversario si presenta la sua nuova veste grafica, elegante e preziosa, frutto di una sintesi tra il passato e il presente, in cui sono ampliati anche i fregi araldici presenti sull’etichetta che ricordano che Carpano era il vermouth preferito dai reali di Torino, conosciuto anche durante il Novecento come “Vermouth Re dal 1786”.