Le imprenditrici di successo sono in costante aumento, e i dati suggeriscono che le donne sono particolarmente abili a gestire aziende legate in qualche modo alla natura; in particolare l’imprenditoria nel settore agricolo vede le protagoniste femminili tagliare traguardi sempre più importanti. In questo contesto l’Italia vanta una rosa di eccellenze legate all’enologia: tra queste, spicca il nome di Marinella Camerani, la ‘signora’ del vino biodinamico.
Marinella Camerani gestisce un’azienda vinicola in Veneto che si chiama Corte Sant’Alda, premiata in più occasioni per alcune delle sue etichette più riuscite, tra cui un pregiato Valpolicella Superiore Ripasso Campi Magri 2012. Tra le eccellenze, l’Amarone e il Valpolicella, due vini che legano a sé l’idea di non-plus-ultra della produzione dei rossi veneti, e che nella cantina di Marinella Camerani sono prodotti secondo i principi della biodinamica. Cosa significa biodinamico? La biodinamica è un metodo di coltivazione che fonde i principi del biologico con una sorta di visione olistica dell’ecosistema: si produce in modo da rispettare gli equilibri naturali della natura e della materia, in modo che nessun legame energetico (luce, calore, fotosintesi) venga spezzato o alterato al fine di produrre ciò che si desidera, in questo caso l’uva.
Un vino biodinamico nasce da uve coltivate secondo questa filosofia, ed in cui la parte realmente importante della produzione avviene direttamente sulla vigna, non in cantina. Con questi principi sono nati alcuni dei vini più prestigiosi di Corte Sant’Alda, e l’azienda stessa è stata premiata con diversi riconoscimenti (la chiocciola Slow Wine, ‘Impronta Go wine’, tre stelle della Guida Veronelli al Valpolicella Superiore Mithas). Marinella è al timone dell’azienda, ma la conduzione è familiare: ella è affiancata dalle tre figlie Alda, Federica, Bianca e da Caesar; la storia ha radici nel 1986, quando cimentarsi in un’impresa simile era a dir poco pioneristico: ci sono voluti anni, è servita tenacia, costanza e passione, e dagli originari 4 ettari di terreno oggi la proprietà si estende su 40. Il passaggio alla biodinamica è stato fondamentale “Abbiamo imparato ad: annusare la pioggia, vedere il calore, toccare l’energia, sentire e gustare… Tutto è cambiato… Perché Noi siamo cambiati dando valore e significato a ciò che non sempre è materiale e visibile. Attraverso semplici pratiche colturali si è vettori di miglioramenti e benessere del suolo, delle viti e di tutta l’Azienda Agricola intesa come essere vivente dove gli elementi diventano un’unica entità.” Corte Sant’Alda si trova nella valle di Mezzane, immersa nel paesaggio collinare della provincia di Verona.