Capita spesso, visitando una città per vacanza o per lavoro, di sentire un’impellente necessità di riposarsi, anche solo per poco. Giusto il tempo di recuperare un po’ di forze senza per questo essere costretti a fare ritorno in albergo e perdere tempo prezioso. Come si potrebbe ovviare a questo? La domanda se l’è posta lo studio di designer francesi Smarin, specializzato in arredi di relax con sede in Francia, e la soluzione è il Nap Bar, un’installazione creata pere il riposino. Situato a Dubai, è una struttura che possiede tutti gli strumenti per rilassarsi, in cui non manca nulla per accogliere chi ha abbia voglia di schiacciare un pisolino con tutti i comfort.
Ecco dunque un arredamento con cuscini in lattice con fori al centro per permettere di adagiare meglio il viso, morbide chaise longue, divani particolarmente confortevoli, coperte, ninne nanne, tè alle erbe ed oli essenziali per favorire un piacevole riposo e, soprattutto, uno speciale poncho che permette di lasciare libero solo naso e bocca per respirare al meglio e godersi la propria riservatezza. Il Nap Bar è aperto tutti i giorni tranne il Venerdi, dalle 10 di mattina alle 7 di sera, e l’entrata è libera e gratuita. Si può anche prenotare una sessione di riposo per gruppi.
Lo studio Smarin ha pensato proprio ai dettagli adatti per questa particolare occasione di sosta, ideando una sorta di poltrona gigante a forma di duna che offre diversi tipi di pressione sul corpo; le Kairos, una collezione di luci soffuse che, accendendosi e spegnendosi lentamente aiutano a controllare la respirazione; i Mobileshadows, una serie di forme di lino e seta ispirate alle nuvole e progettate per creare un gioco di ombre che, insieme a forme circolari sospese chiamate Shinyshadows, offrono al visitatore la possibilità di sentirsi sospesi come in cielo, cullati tra le nuvole. Tutto questo a totale garanzia di un riposino perfetto: secondo recenti ricerche, infatti, il pisolino quotidiano favorirebbe l’attività lavorativa migliorandone di molto le performance: una teoria che lo studio francese ha voluto rendere concreta proprio a Dubai, una delle città in cui il businness internazionale è più florido.