Mare, tanto mare. Essere circondati dall’acqua regala una sensazione di benessere, anche a chi inizialmente soffre il movimento ondulatorio causato dalle onde. Sì, parliamo di vacanze in barca, e in particolar modo di barca vela (la “vera barca” direbbero i lupi di mare).
Uno studio durato dieci anni pubblicato su Environmental Psychology ha infatti evidenziato che l’acqua ha il potere di rilasciare sostanze chimiche collegate alla felicità, come dopamina, serotonina e ossitocina. Tramite l’app Mappines, più di un milione di clienti hanno risposto al tipo di vacanza ideale con una preferenza dell’aria aperta, ma con un incremento del 5,2% della felicità quando si trovano vicino all’acqua.
Mentre si osserva il mare o anche solo immagini che rappresentino un paesaggio marittimo si attivano parti del cervello associate a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi positivi. In barca a vela queste sensazioni vengono amplificate. A due gruppi di studenti sono state assegnate rispettivamente stanze vista mare e con vista sulla città, per valutare eventuali variazioni di rendimento e concentrazione. Il gruppo che poteva godere di vista mare, oltre a ottenere risultati più brillanti nei test, ha dimostrato anche una maggiore capacità di concentrazione. Il rendimento intellettuale dei velisti, con vista mare a 360°, raggiunge i massimi livelli.
L’aria salmastra è ricca di sali minerali, che vengono assimilati attraverso la respirazione. Gli esperti raccomandano di respirare profondamente l’aria di mare, soprattutto quando è mosso e le onde liberano le particelle di cloruro di sodio, magnesio, iodio e potassio. La barca a vela ottimizza questa capacità rendendo velisti e ospiti dell’imbarcazione più felici. Ma anche il colore fa la sua parte: il blu infatti possiede la capacità di rallentare funzioni quali il ritmo cardiaco, respiratorio e della pressione sanguigna. una vera e propria dimensione carica di tranquillità, armonia e appagamento.