Torna uno degli appuntamenti più attesi da tutti gli appassionati di musica jazz, pronti ad incantarsi di fronte alle performances degli artisti di fama internazionale: dal 2 al 14 maggio va infatti in scena il Ravenna Jazz, giunto alla sua 43esima edizione. Si tratta di un vero e proprio mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche che portano dagli Stati Uniti, con il gruppo dei Take 6, alla Repubblica Dominicana con Michel Camilo, da Israele con Avishai Cohen all’Italia rappresentata dai Funk Off assieme a Karima, oltre che dai Sacri Cuori e dai Bluse Burdel, fino al Portogallo con Carmen Souza. Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna da dove arrivano i GoGo Penguin ed Anthony Strong e il Brasile dei Tati Valle con Cristina Renzetti.
Alla sfilata di nomi celebri si aggiunge il kolossal orchestrale “Pazzi di Jazz” Young Project, con ben 250 baby musicisti in scena, sui quali spicca la presenza come solista di Paolo Fresu, in apertura dell’evento il 2 maggio sul palco allestito in Piazza del Popolo. Dal 5 maggio il festival prosegue con i big del cartellone in programma al Teatro Alighieri e le proposte più esplorative di “Ravenna 43° Jazz Club” in vari club della città e dei dintorni: ecco, dunque, che occorre organizzarsi per tempo al Mama’s Club, al Teatro Socjale di Piangipane, o al Cisim di Lido Adriano. Ogni pomeriggio, inoltre, i concerti “Aperitifs” portano la musica dal vivo in numerosi locali del centro cittadino. Sono ormai tradizione del festival gli appuntamenti nei locali alla moda del centro cittadino, tutti a ingresso gratuito e all’ora dell’aperitivo: la loro formula prevede tutte esibizioni in solo e sono uno stimolo alla massima creatività per gli artisti coinvolti, chiamati a creare una narrazione musicale coinvolgente a stretto contatto col pubblico.
Il Teatro Alighieri, invece, è pronto ad ospitare quattro concerti ad altissimo impatto emotivo capaci di indirizzare l’orecchio verso sonorità sempre diverse: il trio tutto israeliano del contrabbassista Avishai Cohen, in programma il 5 maggio, mette in cortocircuito il jazz afro-americano più classico con le sonorità del Mediterraneo e del Medio Oriente. Deciso cambio di rotta coi Take 6, sabato 7, gruppo a cappella noto per i suoi sofisticati impasti timbrici e l’ammirevole senso del ritmo nel campo del gospel, il R&B e più in generale del crossover canoro. La sera dell’8 maggio è la volta dei Funk Off in coppia con Karima fino a sabato 14 con le musiche caraibiche del pianista dominicano Michel Camilo. Il Ravenna Jazz è un’ulteriore occasione per andare alla scoperta della splendida città romagnola con il giusto sottofondo musicale.
