L’orgasmo è un fenomeno neuromuscolare accompagnato da una intensa sensazione psicologica (una vera e propria percezione) di piacere che si verifica all’acme dell’eccitazione sessuale. Ma quanto dura? Non è una domanda a cui poter ripspondere con precisione; se venisse chiesto al gentil sesso non si otterrebbe mai un chiarimento. E questo perché ognuna sarebbe “deviata” da fattori personali e psicologici lontani dall’obiettività. Ma se durante l’atto sessuale venisse attivato un cronometro?
È quello che hanno dimostrato i nuovi dati statistici provenienti dell’Australia: la durata media di un rapporto sessuale è di 5,4 minuti. L’ha spiegato il dottor Brendan Zietsch del dipartimento di psicologia dell’Università del Queensland che ha coinvolto 500 coppie provenienti da diverse parti del mondo in un esperimento di “misurazione” dell’atto sessuale: il via al momento della penetrazione e lo stop subito dopo l’eiaculazione.
Nessun preliminare dunque; solo l’atto più classico che si possa immaginare. Zietsch e i suoi collaboratori hanno seguito i candidati per quattro settimane raccogliendo dati sorprendenti: 5,4 minuti è la media matematica derivante da tutte le durate registrate. Perché la gamma ha variato dai 44 minuti di una coppia molto attiva, ai 33 secondi di una “rapida” esecutrice. Il team di medici ha anche scoperto che sia l’uso del preservativo che l’essere circoncisi non ha influenzato per nulla i risultati in generale dell’esperimento, registrando gli stessi dati di minutaggio da chi non ha indossato un condom o ha ancora il prepuzio per intero.
Zietsch, dal 2003 al lavoro sugli “approcci evolutivi e genetici del comportamento umano”, l’estate scorsa ha presentato i risultati di un’altra ricerca ben più discussa. Su un campione di oltre 7500 tra uomini e donne, tra i 18 e i 49 anni, scoprì un gene, l’avpria, responsabile, secondo lui, del tradimento nelle coppie da parte della donna. Insomma, secondo Zeitsch e soci, esisterebbe un gene dell’infedeltà assolutamente peculiare all’evoluzione genetica femminile.
Tra gli altri studi sull’eiaculazione, quello del 2012 dell’ University of New Brunswick che calcolò la durata del sesso con l’inclusione dei preliminari. Gli intervistati risposero che mediamente avevano 13 minuti di preliminarie 7 di rapporto sessuale vero e proprio. Nel 2008 un team di sessuologi statunitensi classificò in sesso “troppo breve” quello sotto i due minuti, “adeguato” tra tre e sette, “desiderabile” fra sette e tredici. Il team australiano rimane dunque nella media…
