Per quanto ogni compagnia aerea, grande o piccola che sia, si sforzi di mantenere i propri aeromobili puliti, i tempi di pulizia sono, nella maggior parte dei casi, piuttosto contenuti e non permettono di igienizzare sempre al meglio ogni superficie. Questa constatazione porta subito alla mente un’ovvia domanda: quali sono i luoghi più sporchi su un aeroplano?
Secondo uno studio condotto da microbiologi americani è risultato che tavolini e schienali attirano la maggior concentrazione di batteri, con una media di 14 mila unità di microbi capaci di produrre colonie in ogni centimetro quadrato di superficie, cosi come particolarmente sporco è il pulsante di risciacquo per wc, contenente almeno 1700 unità di germi. La Drexel Medice, il sistema di sicurezza igienica e sanitaria affiliato alla Philadelphia’s Drexel University College of Medicine, ha stilato una propria lista, di cui tre sono i luoghi principali dove si annidano i batteri a bordo degli aerei. La prima area non sorprende nessuno, in quanti si tratta dei gabinetti: con circa un bagno per 50 passeggeri, sono ovviamente un terreno assai fertile per i batteri. I ricercatori suggeriscono come buona norma l’uso di asciugamano di carta quando si tocca il coperchio del water o del rubinetto. Un’altra zona particolarmente a rischio sono le tasche dello schienale, dove si annidano germi infestati di tutti i tipi derivanti da vari tipi di materiali che vi sono stati depositati.
Arrivare al terzo luogo più infestato di batteri significa scoraggiare molti lettori accaniti: si tratta infatti delle riviste di volo, che non tutti sanno sono cambiate periodicamente solo ogni tre mesi o al massimo ogni mese. Pensare a quanta gente ha sfogliato quelle pagine, magari dopo aver starnutito o tossito in prossimità, e a quale ricettacolo di germi possano essere i giornali che vengono consultati da centinaia e centinaia di persone fa ben intendere quanto sia molto più salutare portarsi un proprio libro o una propria rivista da consultare. Un’altra zona particolarmente contaminata risulta essere anche quella che concerne i bocchettoni per l’uscita dell’aria condizionate sopra i sedili, insieme alle fibbie della cintura di sicurezza. Analizzando anche le stive degli aerei, è emerso che i bagagli accumulano fino ad 80 milioni di batteri prima di raggiungere la destinazione finale.