Una riflessione per evitare la violenza, sia quella sessuale che quella fisica, o magari semplicemente quella psicologica. Perché é tra le lenzuola che un uomo si scopre per quello che realmente é, e bisogna prestare sempre la massima attenzione.
Debra Soh, una dottoranda in psicologia della York University, ha scoperto una serie di comportamenti che accomunano i soggetti più pericolosi a letto, e che aiuterebbero a capire con chi si ha a che fare prima di imbattersi in situazioni altamente rischiose. Come scrive Soh, infatti, “il comportamento di un uomo in camera da letto non è (forse non sorprende) terribilmente diverso da quello all’esterno di essa”. E riconosce quattro segnali per evitare situazioni senza ritorno.
L’ostinazione – Uno dei problemi principali in questi rapporti borderline è l’ostinazione. Siamo sempre più abituati, secondo questa ricercatrice, a circondarci di modelli cinematografici e culturali in cui la donna prima o poi cede davanti alla perseveranza maschile. Questo (fittizio) costume sociale si ripercuote anche a letto, provocando, e a volte giustificandole pure, violenze e forzature, dalle più piccole alle più gravi.
Il dolore – Attenzione quando incontrate uomini che ostinano i feticci dell’umiliazione e del dolore: se a volte il sadomaso può “accendere” il rapporto, certe azioni devono essere sempre consensuali, e dare piacere ad entrambi. Devono essere invece rifiutate, sin dalla prima volta, quando queste non solo non donano eccitamento, ma provocano addirittura disgusto. Soh scrive che “queste preferenze non vanno via, saranno il loro interesse sessuale primario nel corso della vita”.
Il rifiuto – Se dite un secco “no” al rapporto sessuale, la maggior parte degli uomini tende a smorzare l’attenzione e a lasciar perdere l’intimità. Tutto il contrario per i “violenti”, che provano ancora più piacere davanti alla resistenza altrui. Sino a poter provocare una vera e propria risposta pericolosa, senza possibilità di fuga.
L’isolamento – Sembrerebbe, in base ai suoi studi, che questi siano riconoscibili anche prima di una situazione più intima. Durante le feste queste persone tendono a mettersi in un angolino, hanno un carattere generalmente antisociale. Soh vede l’indifferenza per il benessere degli altri, ma anche per quello proprio, come un fattore di rischio per la violenza sessuale.