Nel tempo numerose ricerche hanno cercato di indagare i rischi collegati all’esposizione al sole. Tra le tante, una in particolare ha portato sotto i riflettori l’effetto prodotto dai raggi solari sulla vita media: pare che le donne amanti dell’abbronzatura abbiano il doppio delle probabilità di essere in ottima salute 20 anni dopo, rispetto alle donne che evitano appositamente di esporsi ai raggi solari. Lo studio condotto dalla Karolinska Institute di Stoccolma, pubblicato sul Journal of Internal Medicine, ha esaminato i dati riguardanti quasi 30mila donne, la cui salute è stata monitorata per due decenni. Dai risultati è emerso che le donne che tendono ad esporsi al sole hanno meno probabilità di morire per malattie cardiache o a causa di altre patologie, come il cancro.
Ma non solo, tra gli altri risultati, la ricerca ha sottolineato che evitare l’esposizione al sole vanta i medesimi rischi in cui incorre un comune fumatore. Il perché in realtà non è ancora stato scoperto ma gli studiosi affermano con certezza: “l’esposizione al sole allunga la vita”. Probabilmente le cause sono da ricercare nel fatto che i raggi solari abbassano la pressione sanguigna ed aumentano i livelli di vitamina D, capace di proteggere il nostro corpo da diverse patologie. Insomma, pare che i rischi che corre la nostra pelle durante un bagno di sole, possano essere compensati dalla riduzione della mortalità.
Infine, però, è opportuno ricordare che per evitare il danno causato dai raggi UVA che penetrano in profondità nella pelle, è necessario proteggersi. Creme e oli sono indispensabili per tutelare l’elasticità della pelle, soprattutto di quella più fragile di bambini e anziani. Secondo una recente ricerca condotta dalla Northwestern University di Chicago, questo vi permetterà di dimostrare circa 10 anni di meno, rispetto a vostri coetanei amanti dell’abbronzatura ad ogni costo.