Chi l’ha detto che i legumi sono il pane quotidiano solo di chi segue un alimentazione di tipo vegano o vegetariano? Stando a quanto ha rivelato lo studio condotto dai ricercatori del Li Ka Shing Knowledge Institute of St. Michael’s Hospital di Toronto e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, mangiare fagioli, ceci, piselli e lenticchie, ovvero quelli che un tempo erano gli alimenti base della cucina povera italiana tradizionale, aiuterebbe a mantenere il peso forma senza troppe rinunce.
Ebbene sì: gli autori della ricerca hanno esaminato 21 casi clinici che hanno visto protagonisti 940 uomini e donne adulti e, prendendo in esame le loro abitudini alimentari è emerso che, senza fare particolari sforzi ma aggiungendo alla dieta semplicemente una porzione da 130 grammi di legumi al giorno, sarebbe possibile, in sei settimane, perdere 340 grammi. Quale il segreto per dimagrire senza grosse rinunce?
A rispondere al quesito è il Dottor Russell De Souza secondo il quale, nel 90% dei casi, il fallimento delle normali diete è dettato dalla fame e da quell’irrefrenabile desiderio di cibo che porta, dopo settimane di sacrifici, a mandare all’aria tutti i risultati ottenuti per prendere di mira quello che precedentemente era proibito, un lusso che costa caro e la bilancia non mente, inutile barare. A quanto pare introducendo i legumi si aumenta il senso di sazietà del 31% riducendo così il bisogno di mangiare altro cibo e, allo stesso tempo, impedendo il tanto temuto effetto fisarmonica. Non è tutto, consumare un’adeguata quantità di questo alimento permetterebbe anche di controllare glicemia nonchè di abbassare il colesterolo cattivo (LDL) del 5% e, di conseguenza, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Ovviamente è cosa buona e giusta cucinare i legumi in maniera saggia, ovvero senza abbondare con i condimenti: per preparare zuppe, minestre o insalate esistono in commercio fagioli, piselli, ceci etc. in barattolo, pratici soprattutto per chi ha poco tempo, quelli freschi o surgelati e ancora quelli secchi ricordandosi però che ogni tipologia ha sue proprietà e caratteristiche da scoprire al fine di cucinarli in maniera consona.