Su quali particolari ci soffermiamo, o cosa attira la nostra attenzione al momento di conoscersi? I gusti dipendono dall’istruzione, dalla personalità o dall’età di un uomo e per questo non è possibile dare un giudizio assoluto. In ogni caso, nel corso degli anni si sono venute a creare variabili che sembrano appartenere indifferentemente a tutti: la prima cosa che colpisce è il volto.
Un articolo di qualche anno fa pubblicato sull’Huffington Post Usa ha svelato i segreti dell’attrazione sessuale tra esseri umani. Gli studi dimostrano che non è solo una questione di affinità elettive. Ma di biologia. Ecco da cosa, secondo gli scienziati, dipendono le nostre scelte.
Attraggono i volti maturi oppure quelli giovani? Uno studio dell’Università di St. Andrews sostiene che uomini e donne nati da genitori in età più avanzata (oltre i 30 anni) siano meno impressionati dalla giovinezza e regiscano in modo positivo, invece, ai segni dell’età sul viso delle persone.
Anche la simmetria del volto ha il suo peso nell’attrazione: non ce ne rendiamo conto, ma compariamo costantemente i due lati del viso delle persone. Nel mondo la simmetria del viso è considerata un segno di bellezza, perché dimostra la presenza di ottimi geni per la riproduzione. «Se scegli un partner dal volto perfettamente simmetrico e avete dei figli insieme, allora la caratteristica verrà trasmessa alla prole, con il risultato che i bambini avranno maggiori possibilità di sopravvivenza», ha detto a LiveScience il biologo Randy Thornhill.
Ma è anche vero l’esatto contrario: a dimostrarlo il progetto del 2014 del fotografo inglese Alex John Beck dal titolo “Both Sides Of “. si tratta di una serie di scatti che partono dal desiderio di intaccare due credenze comuni: che un volto perfettamente simmetrico è più bello in assoluto, e che il viso è rappresentativo della personalità e del carattere. Con la serie fotografica che considera separatamente le due metà di una faccia, John Beck svela due cose: in primo luogo che le differenze solitamente impercettibili tra un lato e l’altro di un viso diventano enormi se affiancate su un “doppio ritratto” di entrambi i lati; in secondo luogo che i due volti simmetrici, nati da un volto asimmetrico, possono avere espressioni completamente diverse. Dunque: anche le imperfezioni – purchè armoniche – attraggono e spesso conquistano.
L’affermazione “ho sposato una donna come mia madre” potrebbe avere più fondamento di quanto pensiamo. In un altro studio dell’Università di St. Andrews gli psicologi hanno scoperto che le persone tendono a scegliere dei partner con lo stesso colore degli occhi e dei capelli del genitore di sesso opposto.
Mento e sopracciglia sono un biglietto da visita della capacità riproduttiva. I biologi affermano che le donne tendono a cercare uomini con una mascella larga e le sopracciglia prominenti – che sono dovuti a un alto livello di testosterone. Mentre gli uomini sono più attratti da donne con il mento piccolo e le sopracciglia meno pronunciate – segno di un alto livello di estrogeni. E il contorno dell’iride significa giovinezza e buona salute. Secondo uno studio del 2011 gli uomini e le donne con il contorno dell’iride scuro piacciono di più.
Infine – ma non meno importante – il sorriso. Gli uomini sono attratti dalle donne che hanno un bel sorriso e che non necessariamente abbiano una bocca perfetta. Cercherebbero solarità, al contrario delle donne. Una ricerca ha scoperto che le donne sorridenti vengono definite più belle, ma non gli uomini che mostrano di essere molto contenti. Seduce di più un sorriso orgoglioso e sfuggente.