Per avere la completa libertà di movimento durante una vacanza e per vivere l’emozione di un vero e proprio viaggio on the road, spesso, partire alla volta di nuove realtà guidando la propria autovettura è la soluzione migliore. Detto questo, però, una mappa creata dal sito Compare the Market ha messo a confronto 22 patenti di altrettanti Stati del mondo per riscontrare l’effettiva “potenza” dei documenti di guida all’estero. La classifica è stata stilata tenendo in considerazione quanto una patente è efficace rispetto alle altre, ossia quanto permette di essere usata all’estero senza bisogno di ulteriori esami o restrizioni.
Dall’analisi è emerso che le patenti di guida più efficaci sono quelle emesse nel Regno Unito e in Francia con un valore di 97 punti su 100. La patente britannica è la più forte a livello mondiale in quanto può essere utilizzata anche all’estero e presenta il minor numero di restrizioni in assoluto. Sul podio seguono la Germania e la Svezia. In questo quadro, anche ‘Italia ha ottenuto un ottimo risultato: un sesto posto con un punteggio pari a 90 su 100.
Per la Cina, invece, vale un discorso diverso: qui i conducenti stranieri, anche se in possesso di una patente valida, dovranno sottoporsi a un esame di guida se vogliono mettersi al volante di un veicolo. L’unica patente valida in Cina è quella emessa sul territorio nazionale. Infine, sui 22 paesi analizzati, la Russia si è rivelata la nazione più debole. Ma non solo, anche i messicani riscontrano numerosi problemi nel guidare all’estero, dagli Stati Uniti all’Arabia Saudita.
Ma non è tutto, l’analisi condotta da Compare the Market ha mostrato anche altre evidenze: come e per quanto con una patente di uno stato si può guidare all’estero, aggiungendo anche interessanti curiosità sul guidare in determinati paesi. Ad esempio, in Franca è obbligatorio avere un etilometro a bordo e in certi paesi è vietato tenere accese le luci dell’automobile di giorno, mentre in altri è obbligatorio.