Passeggiando per le strade delle città del Marocco non è raro imbattersi in erboristerie piene di prodotti per la cura e la bellezza del corpo, per la maggior parte di origine vegetale come da tradizione. Della cosmesi marocchina conosciamo il sapone nero, l’olio di Argan, il kajal, l’henné, ma sono solo alcune delle decine di prodotti biologici che le donne utilizzano: per esempio ha ancora un nome poco noto in Europa ma varrebbe davvero la pena di conoscere l’Aker Fassi, un rossetto completamente naturale di origine berbera.
Se siete eternamente alla ricerca del rossetto a lunga tenuta, non guardate oltre: l’Aker Fassi dona una colorazione alle labbra che dura per un’intera giornata, anche mangiando o bevendo, ed è a prova di sudorazione. Ma di cosa si tratta? Viene venduto sotto forma di dischetto di terracotta, una sorta di ciotolina, che all’interno è completamente rossa. La pigmentazione altro non è che polvere di petali di papaveri essiccati, che si ‘fondono’ con la terracotta e si possono utilizzare se leggermente bagnati. Basta intingere un polpastrello umido, oppure un pennellino, nella ciotola di Aker Fassi ed il colore si può prelevare per spalmarlo sulle labbra. In meno di un minuto, la ciotolina ritorna asciutta ed è pronta per essere messa in borsa tranquillamente senza rischio di macchia.
Il colore che l’Aker Fassi dona alle labbra è strepitoso: un rosso forte ma assolutamente naturale, che porta con sé tutte le sfumature della terra, e può variare da un arancio mattone ad un rosso carminio a seconda della quantità che se ne usa. Tende a seccare leggermente le labbra, quindi è consigliabile spalmare una goccia di olio di mandorle (o di Argan, per rimanere in tema marocchino) sulla bocca dopo averlo applicato. La tenuta è lunghissima, e man mano che il pigmento si dissolve lascia le labbra aranciate, evitando quell’effetto sbavato che rimane quando il rossetto se ne va. Un prodotto che le amanti della cosmesi naturale – e dei rossetti – non dovrebbero farsi mancare.