Quando si parla di contatto e di fisicità, sembrerebbe che si parli solo e soltanto di sesso. O di baci. Come se l’abbraccio, una stretta di mano, una carezza, non fossero sufficientemente dolci, affettuosi, calorosi. Come se non contassero, se non ai fini del rapporto in sé. Ma è stato scoperto qualcosa che potrebbe farvi cambiare idea, definitivamente.
Secondo un nuovo sondaggio “Touch Initiative” di K-Y e The Kinsey Institute, l’87 per cento di uomini e donne in coppia valutano il contatto “molto” o “estremamente importante” per la costruzione di intimità. Eppure il 34 per cento di loro dicono che non sono “toccati” sufficientemente. La ragione di questa carenza è essenzialmente una: molti la considerano come una forma di comunicazione fine a se stessa. Eppure quando questo scambio reciproco di affetto avviene, rilasciamo sostanze chimiche molto importanti per il futuro della relazione.
“Il contatto è importante per sostenere un rapporto sano, ma è anche necessario per i nostri sentimenti di connessione, sicurezza e benessere generale”, sostiene il Dott Justin R. Garcia del The Kinsey Institute. “Le persone che hanno esperienza di un regolare tocco amorevole beneficiano di un aumento dei livelli di ossitocina, che è stata associata a frequenze cardiache più basse e pressione sanguigna più bassa, riducendo anche, nel corso del tempo, il rischio di più gravi disturbi di salute”.
Allora dovremmo smetterla di avere lo smartphone sempre in mano, riporlo sul tavolo o in una tasca, e stringere la mano di chi amiamo. Per collegare i nostri corpi, per ispirare la nostra intimità. Non importa come o cosa, a volte anche soltanto 30 secondi di abbraccio o 10 di bacio possono essere molto potenti. E attenzione, se non vi sentite appagati da questo punto di vista, occorre parlarne, ed è fondamentale farlo, secondo quanto sostengono i ricercatori. Che consigliano questo esercizio: una sessione di 15 minuti di carezze per tutto il corpo, dalla testa ai piedi, per trasmettere l’amore, l’affetto e la cura.
