Poche piante possono competere con la magnolia in quanto a decoratività: se volete adornare il vostro giardino o terrazzo con una delle sue varietà da fiore questo è il periodo dell’anno ideale. Esistono più di 80 tipi di magnolia, e anche tra le varietà floreali la scelta è vasta, ma quella più comune è probabilmente la Magnolia soulangeana, un arbusto – o al massimo un piccolo albero – a foglie caduche dalla scenografia floreale a dir poco maestosa.
Una delle particolarità di questa magnolia è che i boccioli dei fiori spuntano prima delle foglie, tra marzo e aprile, a volte anche a fine febbraio, dando vita ad uno spettacolo naturale davvero particolare: l’arbusto si riempie di grossi fiori rosa-violacei e bianchi che sbocciano direttamente dai rami nudi, creando una vera e propria nuvola floreale. Il fogliame spunta durante la fioritura stessa, e rimane fino all’autunno ad ornare di verde il giardino o il terrazzo. Sì perché la magnolia si può interrare sul balcone di casa, grazie ad una crescita molto lenta che permette di coltivarla anche in vaso.
Il periodo di inizio primavera è perfetto per acquistare una pianta già sviluppata (ovviando alla sopra-citata crescita lenta) e metterla a dimora all’aperto. Le radici avranno bisogno di profondità, quindi se optate per il vaso acquistatene uno profondo in modo da non doverla rinvasare spesso; la magnolia infatti è una pianta che non richiede molte cure, ma ha un apparato radicale delicato che mal sopporta spostamenti. Il terriccio dovrà essere fresco, torboso, leggermente acido, ma ben drenato, e come posizionamento questo tipo di magnolia predilige un luogo soleggiato, riparato dalle correnti fredde che spirano tra marzo e aprile, che possono rovinare i boccioli dei fiori. Anche il troppo caldo estivo però potrebbe nuocere alla magnolia, soprattutto se si vive in zone con clima secco: in questo caso, è una buona idea accostarla ad un altro albero che nei mesi più caldi le procuri ombra.