In Italia l’enogastronomia è indiscutibilmente uno dei settori forti della produzione, cibo e vino sono le passioni per antonomasia di questo Paese, ma non basta la tradizione a spiegare il successo di Enotica, Festival del Vino e della Sensualità, giunto alla sesta edizione. L’evento che si svolgerà dal 18 al 20 marzo 2016 presso il Forte Prenestino, celebre centro sociale romano, richiama ogni anno centinaia, migliaia di visitatori, che affollano le celle sotterranee e gli ampi cortili dell’ex fortino, muniti del proprio calice in attesa di degustare i vini che i produttori portano da tutta Europa.
Vino rigorosamente biologico e naturale, di provenienza certificata, prodotto rispettando l’ecosistema ed estraneo alla produzione di massa, assieme all’offerta di cibo dei prodotti contadini che esaltano la biodiversità e la produzione agricola genuina. Aggiungiamo una componente afrodisiaca e l’immortale connubio tra vino ed eros, un programma fitto di eventi culturali (cinema, cabaret, mostre, musica) e otterremo uno degli eventi più attesi della primavera romana.
Dall’edizione 2015
Ma in che cosa sta il valore aggiunto di Enotica, quale la chiave di tanto successo? Le ragioni sono sicuramente molteplici. Da un lato la tematica dell’enologia attira e affascina, e unita al filone del cibo genuino è in grado di smuovere l’interesse di persone dai retaggi culturali più disparati. Ma c’è un una marcia in più in Enotica, forse è da ritrovare nella mancanza di quella sfaccettatura glamour e patinata di molti eventi dedicati al ‘food’ (che non a caso qui si chiama ‘cibo’), che innegabilmente hanno contribuito a portare l’enogastronomia su un livello più massivo e in un certo senso meno autentico. Qui è davvero il gusto e la qualità, oltre che la genuinità e il rispetto per l’ecosistema, a far da padrone. C’è poi un’innegabile vantaggio economico: con 5 euro di sottoscrizione più una piccola caparra per il calice si possono degustare i prodotti di più di sessanta vignaioli, vini il cui costo non subisce i rincari speculativi dell’industria massiva. Altro ingrediente del successo è la location, un luogo storico per la scena sociale romana, che con le sue affascinanti celle accoglie un baccanale contemporaneo che nessun contesto fieristico può equiparare.
La giornata trascorre accogliendo flussi di persone diverse, dalle famiglie agli estimatori dei vini interessati a scoprire nuove note olfattive e gustative, dai proprietari di enoteche e trattorie, che vengono per intrecciare nuovi rapporti con i produttori diretti, fino a chi vuole semplicemente godersi una giornata diversa dal solito, sorseggiando un buon vino, assaggiando prodotti tipici e gustandosi uno spettacolo dal vivo. Per tutte le informazioni su orari e programma completo cliccate sul sito ufficiale www.enotica.net