Arriva una grande novità nella strategia di lotta allo smog e di sviluppo di forme alternative di trasporto. Stiamo parlando di un progetto, nato in Francia qualche tempo fa, che porterà i soggetti che scelgono di spostarsi verso il proprio posto di lavoro in bicicletta, a guadagnare circa 25 centesimi al chilometro. Ebbene sì, quest’innovativo progetto sembra essere deciso a sbarcare anche in Italia, ed in particolar modo nella grigia metropoli milanese, la quale risulta essere una tra le città più inquinate d’Europa.
Da finanziare con parte dei 35 milioni che il ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha deciso di stanziare per i Comuni che si faranno avanti con progetti di mobilità sostenibile, quest’innovativa idea permetterà di ridurre i livelli di inquinamento e di migliorare la qualità della vita della popolazione locale. L’ottimo esempio portato in campo dalla Francia verrà, quindi, imitato dalla città di Milano, la quale sembra essere decisa a sviluppare un’App capace di certificare il percorso compiuto, identificando il relativo importo guadagnato. I sogni di molti potrebbero diventare realtà.
Ma Milano non sarà la prima città italiana a inaugurare questo sistema. A Massarosa, in Toscana, in autunno è partito un progetto analogo che in via sperimentale prevede un rimborso fino a 50 euro al mese per un massimo di 600 euro l’anno per chi usa la bici per andare al lavoro, sia nel proprio comune che in quelli limitrofi. Insomma, nella speranza che quest’incentivo porti anche gli irriducibili appassionati della quattro ruote a recarsi in uffico in bicicletta, il numero di pedalatori metropolitani sembra essere già aumentato.
