Kiara, 5 curiosità sulla campionessa di motocross italiana

Un tempo era Chiara. Oggi – dopo il cambiamento all’anagrafe nel 2014 – è Kiara, con quella c che solo nella grafia dimostra la propria originale identità. E quando parliamo di caratteristiche personali Kiara Fontanesi è una che può davvero dire la sua. Classe 1994, di Parma, come racconta in un’intervista a Io Donna sale in moto da quando ha 2 anni.

E ad oggi è la prima donna a vincere il Campionato mondiale femminile per quattro volte di fila nel 2012, 2013, 2014, 2015. Nel 2009 debutta nel Campionato mondiale femminile di motocross a soli 15 anni, conquista un secondo posto in una gara del mondiale e giunge al 9º posto nella classifica finale.

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E tanto per dare un’idea del suo carattere, si è espressa così dopo una delle sua vittorie al magazine Motociclismo: “Non ho mai smesso di credere che potevo farcela, sapevo che avrei potuto vincere perché la velocità non mi mancava e quando si è quasi tre secondi più veloce di chiunque altro su questa pista; allora significa che si può fare la differenza. Sono davvero felice ad essere la prima donna a vincere quattro titoli di fila. Questo è veramente ottimo e stiamo lavorando bene con la squadra. Ho conquistato la pole ad ogni gara, ciò mi è stato d’aiuto per sapere che stiamo lavorando nel modo giusto”.
 

Nel 2013 è protagonista invece di un reality show dal titolo Miss Cross. Ma il dato è anche un altro. La Fontanesi infatti si è distinta in uno sport considerato da uomini. Senza paura e senza rinunciare alla propria femminilità. Nell’intervista rilasciata al magazine femminile infatti, racconta di una quotidianità fatta di cura per il proprio corpo e di come salga in moto sempre truccata e con la manicure perfetta. Complice anche l’attività da estetista-parrucchiera della famiglia. Per il resto Kiara è una ragazza giovane che ama la moda e i tatuaggi.

Confessa a Io Donna di avere sette tatuaggi e di preferire un abbigliamento casual ai tacchi a spillo. E che con i soldi guadagnati con gli sponsor si è comprata una macchina e una casa per vivere con il suo ‘moroso’ come lo chiama lei. Che grinta.