Anche se ciò che sto per dirvi potrebbe non essere una novità per i fan delle emoji, sappiate che un nuovo studio ha scoperto che le persone che usano le faccine fanno più sesso rispetto a chi non li adotta. Secondo i risultati del sondaggio americano promosso da Match.com, che nel 2014 ha intervistato 5.675 persone tra i 20 e i 40 anni, il 54% degli utenti pro-emoji ha fatto sesso nel 2014 contro un 31% dei single che si sono dovuti astenere. E, soprattutto, più faccine vengono usate, più sesso questi facevano.
E sembrerebbe, aiuto, le donne che fanno uso di baci testuali raggiungono più facilmente l’orgasmo con il proprio partner. Questo può essere perché questi utenti considerano la comunicazione un elemento importante, sino a condirla da colori ed espressioni visive. Dopotutto le protagoniste sono proprio le emozioni, che diventano parte in causa di una conversazione altrimenti sterile e di difficile comprendonio se estrapolata da un background comune come quello espresso dalle facce degli interlocutori.
Sempre secondo questo studio, da prendere con le pinze, per carità, “gli utenti di Emoji non solo hanno una maggiore vita sessuale, ma fanno più incontri e hanno anche una maggiore volontà, pari al doppio, di sposarsi“. Esattamente, ci sarebbe un 60% che direbbe di sì rispetto al 30% di chi i messaggi li conclude semplicemente con un punto. No, non è sufficientemente scientifico, ma indubbiamente emoticons, baci e cuori permettono maggiormente a due persone di allinearsi sulla stessa lunghezza d’onda. Certo, la chiacchierata “de visu” rimane comunque la scelta migliore. Erano belli quei tempi…