Il nome della mimosa viene associato a questo risotto per il colore giallo che conferisce il tuorlo dell’uovo sbriciolato sopra, e il verde degli asparagi che ricordano il gambo del fiore: ma per preparare una cenetta dell’8 marzo che soddisfi anche i palati veg, occorre un pizzico di inventiva, e il risotto mimosa si può trasformare un ina delizia senza derivati animali. La base sarà quella di un risotto agli asparagi, mentre per conferire il tocco giallo useremo lo zafferano, e per la consistenza le patate. Si procede così (ricetta di VeganBlog con variazione)
Ingredienti per 2 persone
150 grammi di riso tipo Carnaroli
1 l di brodo vegetale
1 scalogno
1 mazzo di asparagi verdi
1 patata lessata e sbucciata
1 dito di vino bianco
sale, pepe, olio d’oliva q.b.
1 bustina di zafferano
1 cucchiaino di burro vegetale
Procedimento
Prendete la patata lessa e schiacciatela in una terrina, aggiungendovi un pizzico di sale, pepe e lo zafferano in polvere; amalgamate bene e quindi mettete il composto in uno schiacciapatate con i fori molto piccoli: schiacciate la patata su un velo di carta da forno, senza preoccuparvi se si rompe, e infornate per circa 10 minuti con il grill attivo: si dovrà dorare e solidificare leggermente, ma senza bruciacchiare.
Nel frattempo, tritate lo scalogno e mettetelo a soffriggere lentamente in una casseruola con dell’olio d’oliva. Pulite gli asparagi privandoli della parte più dura del gambo, tagliateli a rondelle e metteteli in pentola con lo scalogno, lasciando le punte da parte. Aggiungete il riso, sfumate con il vino bianco, e una volta evaporato cominciate ad aggiungere un mestolo di brodo ben bollente, mescolando leggermente, e continuate così ogni volta che il liquido si sarà rappreso. Verso fine cottura, aggiungete le punte degli asparagi (potete conservarne un paio per decorazione, appena sbollentate nel brodo stesso). Una volta che il riso è al dente e il liquido rappreso, lasciate riposare qualche minuto, quindi mantecate con un pezzetto di burro vegetale. Impiattate il risotto agli asparagi e completate ogni piatto con una manciata di patata gialla sbriciolata.