Per ogni angelo che va “in pensione” c’è un nuovo ingresso: è tempo di presentazioni per l’illustre marchio americano di biancheria intima Victoria’s Secret. Ebbene sì, ad entrare ufficialmente nel team delle bellissime è la top model Josephine Skriver: non si tratta a tutti gli effetti di un nuovo ingresso ma piuttosto di una conferma essendo stato il suo nome nel cast delle modelle già dal 2013 ma solo il 2016 è stato l’anno della svolta. A raccontare il grande traguardo è stata la stessa bellezza danese che ha espresso tutta la sua gioia in un post su Instagram in cui la si vede urlare entusiasmo esprimendo la sua enorme emozione nonchè felicità per essere entrata a fare parte di una grande e nuova famiglia allargata.
Non c’è che dire, al pari delle sue colleghe Alessandra Ambrosio, Adriana Lima e Candice Swanepoel ha fascino da vedere: ma chi è realmente Josephine, il 16° angelo della scuderia di Victoria’s Secret? Classe ’93, la giovane ventiduenne ha tutti i numeri giusti per essere una delle nuove super top model: oltre al volto angelico caratterizzato da capelli biondi e occhi azzurri, dall’alto del suo 1,80 di altezza ha un fisico perfetto, le misure 76-56-86 le hanno fatto gioco portandola a imboccare la strada del successo nel 2008 e, passerella dopo passerella, ecco che è arrivata la chiamata, si è aperta una grande porta che le permetterà di uscire dall’anonimato perché, nonostante abbia sfilato per Chanel, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Givenchy e Max Mara, sono ancora in pochi a conoscerla.
Chissà se questa decisone ha lasciato l’amaro in bocca alle due modelle più chiacchierate del momento, le inseparabili Gigi Hadid e Kendall Jenner che, tra l’altro, hanno anche loro indossato i panni di angeli nell’ultima sfilata del celebre marchio di lingerie. Il suo nuovo incarico sicuramente la porterà lontano e le regalerà una grande fama, opportunità che sfrutterà al fine di portare avanti una grande battaglia che molto le sta a cuore: essendo figlia di genitori omosessuali, intende infatti continuare la sua lotta nel sociale a favore dei diritti civili dei gay.