Il tempo è fantastico e la vacanza stà per cominciare, ma qualcosa sembra non andare. Spesso, infatti, dopo un volo intercontinentale, capita di sentirsi storditi e stanchi. In questo caso è bene non allarmarsi in quanto l’unico problema è il famoso “jet lag”: mentre fuori il sole è alto, il nostro corpo è convinto di essere ancora in piena notte.
Cause: le persone normalmente vivono in cicli di 24 ore. Mentre dormiamo, la nostra frequenza cardiaca e respiratoria si abbassa, la pressione sanguigna cala, i muscoli si rilassano e le nostre capacità mentali e psicomotorie si riducono notevolmente. Un rapido spostamento, quindi, in una località con un diverso fuso orario provoca uno sfasamento dei ritmi quotidiani del nostro corpo. Non soltanto interrompe il normale ciclo sonno-veglia, ma anche il regolare svolgimento di molte altre funzioni del corpo che sono tarate su cicli di 24 ore.
Effetti: le conseguenze più frequenti sono sonnolenza e una ridotta capacità di reazione, unite a problemi di memoria e difficoltà di concentrazione. La mancanza di sonno può inoltre provocare stanchezza, mal di testa e senso di nausea. Gli effetti del jet lag sono più evidenti dopo un volo verso oriente rispetto a quando si è diretti ad ovest. Il motivo di questa differenza è che l’orologio biologico dell’uomo tende verso un ritmo superiore alle 24 ore. Così se si vola da est a ovest, la durata del giorno si allunga, ed il corpo umano si adegua al nuovo fuso orario circa il 20 per cento più rapidamente che dopo un volo verso est.
Rimedi: una volta atterrati è opportuno calarsi immediatamente nel ritmo di vita della località di destinazione, mangiando agli orari locali e coricandosi solo dopo il tramonto. È, importante, inoltre, evitare di assumere sonniferi e melatonina perché non farebbero che confondere ancora di più l’organismo. Ma non solo, anche trascorrere quanto più tempo possibile all’aria aperta potrebbe essere una soluzione: la luce del sole aiuta il corpo ad adeguarsi più rapidamente al nuovo ambiente. Per maggiori informazioni cliccare su www.lufthansa.com