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Schiscetta, ovvero l’arte della pausa pranzo

Il lunch box è un must per chi lavora fuori casa: ecco alcune idee per un pranzo vegan 

Pausa pranzo
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Il lunch box, o schiscetta per chi non ama gli inglesismi, è un must per chi lavora tutto il giorno fuori casa e non vuole più spendere soldi in tavole calde o mense, né tantomeno vuole rimpinzarsi tutti i giorni di pizza e panini (ecco come imbottire panini vegan). Molto meglio prepararsi a casa un pranzetto da asporto gustoso da mangiare in ufficio – o sul luogo di lavoro qualsiasi esso sia – a maggior ragione se si segue un’alimentazione vegana che nei bar e nelle tavole calde non è sempre contemplata. Ecco alcune idee per una schiscetta vegan.
Innanzitutto, occorre tenere a mente che la pausa pranzo deve essere leggera, perché il fatidico sonno dopo pranzo sia sostenibile, saziante, altrimenti si finirà comunque al bar a metà pomeriggio, e golosa, perché il cibo riscaldato rischia di essere triste se non è preparato con amore. Attenzione inoltre a portare alimenti che poi riscaldati al microonde si rovinano (pasta, pane) o cibi che da freddi perdono di sapore.
La schiscetta più sana è quella a base di insalate di verdura e frutta, che però dovrà essere arricchita noci, mandorle, semi di girasole, di lino, di sesamo, oppur di tofu, pezzetti di seitan, e avere un buon condimento ed essere accompagnata da qualche cereale – gallette di riso o mais, pane di segale, crostini. Portate il condimento in una confezione a parte per evitare che l’insalata si afflosci completamente. Per alcune idee su come preparare insalate da ufficio nutrienti e golose cliccate qui.
Se l’insalata è troppo fresca come alimento invernale, potete portare una zuppa di verdure e legumi avanzata dalla sera prima (preparatene appositamente in abbondanza) da corroborare con crostini di pane. Tra i piatti caldi non tramonta mai il classico riso con le verdure: miste o monotematiche, purché saporite e ricche. In alternativa vi consigliamo delle insalate di cereali e verdure, dall’alto potere saziante e gustose sia calde che fredde: provate orzo, radicchio, uva passa per l’inverno, oppure riso, asparagi e cipollotto in primavera, farro, pomodorini e olive in estate, e quinoa, finocchio saltato e semi di girasole in inverno. Basta abbinare un cereale ad una verdura di stagione e qualche elemento croccante e il gioco è fatto.
Altra idea per la schiscetta vegan è preparare una farifrittata, una sorta di pancake di ceci, da abbinare semplicemente ad una salsa di yogurt e verdure crude per esempio: in questo modo avrete un piatto saziante e leggero che si prepara in pochi minuti anche la mattina stessa. Ancora, potete prepararvi delle polpettine di verdure (ecco la ricetta dei falafel) la sera prima, oppure preparare abbondante impasto da tenere in congelatore e tirare fuori all’evenienza. Una volta scongelato, fate degli hamburger vegetali da cuocere 5 minuti in padella. Semplice, veloce e saziante, la schiscetta a base di hummus da accompagnare a verdura e crostini: scoprite qui alcune varianti per preparare la famosa salsa di ceci.
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