A volte capita che dagli scarti possa nascere una ricetta preziosa e gustosa. Come quella che interessa le scorze di arancia che diventano protagoniste di un dolce candito e gustoso e non di serie b. Si tratta delle caramelle di arance candite, che utilizzano la buccia del frutto unita a una glassatura per ingolosire il palato. Si tratta di una preparazione molto semplice ed efficace adatta anche a chi non ha troppa dimestichezza con i fornelli, che combina l’amaro dell’arancia con la dolcezza della glassa. Ecco come prepararla secondo la ricetta suggerita da Green Me.
Avete bisogno di: 2 arance bio, 1 litro d’acqua, 100 gr di zucchero di canna integrale 3 o 4 cucchiai di zucchero di canna integrale a parte. Per la preparazione cominciate con lavare, asciugare e sbucciare a vivo le arance, eliminando quasi del tutto la parte bianca. Poi tagliate le scorze d’arancia a striscioline di circa mezzo centimetro di spessore. In un pentolino versate 500 ml d’acqua e portate ad ebollizione, aggiungete le scorze d’arancia e poi lasciate bollire per circa 15 minuti. Scolate e lasciate raffreddare le scorze d’arancia. Asciugatele molto bene e mettetele da parte in una ciotola.
Nel pentolino versate 500 ml d’acqua e 100 gr di zucchero di canna integrale. Portate ad ebollizione e mescolate per fare sciogliere bene lo zucchero. Poi aggiungete le scorze d’arancia e fate bollire a fiamma bassa fino quando le scorze saranno morbide, per circa 30-40 minuti. Se dovesse servire, aggiungete ancora un po’ d’acqua alla preparazione e prolungate la cottura per ammorbidire le scorze. Quando saranno morbide, scolate le scorzette e lasciatele intiepidire. Ora dovrete ricoprire le scorze d’arancia con dello zucchero di canna integrale. Ne serviranno circa 3 o 4 cucchiai ma potrete ridurre o aumentare la quantità a seconda dei vostri gusti.
Rivestite una vassoio con della carta da forno e disponete le scorzette d’arancia, ricopritele con lo zucchero da entrambi i lati. Quindi lasciatele raffreddare del tutto per qualche ora, anche per tutto il giorno o per tutta la notte. Se le scorzette dovessero apparire ancora umide dopo i tempi di riposo, asciugatele nel forno a bassa temperatura o nell’essiccatore, fino a ottenere un livello di durezza tipico delle caramelle comuni.
