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I 4 killer dell’amore

Il Prof. John Gottman sarebbe in grado di prevedere, con un 93,6% di esattezza, se una coppia sta per divorziare o meno

Litigare in coppia
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John Gottman, un professore di psicologia specializzato nella stabilità coniugale, sarebbe in grado di prevedere, con un 93,6% di esattezza, se una coppia sta per divorziare o meno. E non lo fa soltanto per congetture, ma attraverso specifici indicatori che suggeriscono i problemi principali di un rapporto.
Nel suo libro “The Seven Principles for Making Marriage Work”, pubblicato nel 1999, l’autore parla di quattro indicatori, da lui definiti “i Cavalieri dell’Apocalisse”, che sono essenzialmente gli ostacoli alla risoluzione dei conflitti. Si sa, per le coppie il conflitto è normale, anche più o meno acceso, ma la presenza di queste “presenze” può provocare seri problemi. A volte definitivi.


 

Critica: va bene sottolineare le mancanze del partner, ma bisogna limitarsi a sottolineare l’episodio, senza offendere la persona. Quindi va bene “non ci sono piatti puliti e ho fame”, mentre è da evitare un’espressione come “sei inutile, uno scansafatiche, non hai lavato neanche questa volta i piatti”. 
 
Difensiva: in questa fase non importa cosa il partner abbia da dire, perché non si vuole ascoltare. Questo implica un ulteriore danno per la comunicazione e una mancanza di responsabilità nei confronti della coppia. Come quando si dice: “tanto della spesa me ne occupo sempre io”.
 
Ostruzionismo: la gente diventa spesso frustrata, ansiosa, triste, a causa della conversazione. E quindi la si chiude, ma senza risolverla. Si aggira il conflitto, ma non si chiarisce. Tipo “non mi va di parlarne più”.
 
Disprezzo: se le precedenti tre arrivano e scompaiono più o meno, il quarto elemento è quello che non dovrebbe mai essere presente. Come prendere in giro il vostro partner, mandarlo a quel paese o mostrare il dito medio:  un vero e proprio veleno per il singolo e per il duo. 
 
La differenza tra le coppie felici e le coppie condannate al fallimento risiede nella capacità e nella volontà di scegliere quelli che Gottman definisce “tentativi di riparazione”. Si tratta di un “arma segreta”, per sciogliere la rabbia di un conflitto, per trovare subito la pace. Può essere uno scherzo, una faccia buffa, un regalo improvvisato, un abbraccio estemporaneo.