Il concetto di ‘alta moda’ è spesso utilizzato impropriamente per definire tutto ciò che è lusso, errore grossolano ma comune. L’alta moda è invece una sfera ben precisa del mondo fashion, che si distingue dal prêt-à-porter per molti aspetti, tra cui l’esclusiva fattura sartoriale, le realizzazioni su misura, la distribuzione elitaria, l’unicità dei capi. Questa introduzione è necessaria a comprendere perché per una griffe accedere alla cerchia dell’alta moda sia un conseguimento importante, ed è quello che è appena accaduto a Yiqing Yin, maison che fa capo all’omonima stilista e che è stata ufficialmente invitata a far parte di quel club iper-selettivo che si chiama Haute Couture, gestito dalla Fédération française de la couture, ovvero l’alta moda francese. L’appellativo ‘haute couture’ si riferisce solo alla moda parigina, ed è un’etichetta nata nel 1945: ogni anno le griffe che ne fanno parte si riuniscono e scelgono i nuovi membri potenziali, che verranno invitati a sfilare durante la settimana dell’alta moda parigina in qualità di invitati prima di essere ufficializzati come eletti.
Yiqing Yin è quindi la 14esima griffe ufficialmente etichettata con il prestigioso marchio dell’haute couture parigina, e parteciperà alle sfilate dell’attuale edizione in quanto prima stilista di origine cinese (e tuttavia Yiqing Yin è vissuta in Francia sin dall’età di 4 anni) ammessa alla cerchia, anche se già in precedenza era stata accolta alla settimana dell’alta moda francese come ospite. Una grande consacrazione per la stilista appena trentenne, che ha lanciato la sua linea nel 2011 e ha tenuto il timone creativo della maison Leonard fino al gennaio del 2014. Le sue creazioni si distinguono per i materiali delicati e le lavorazioni eccezionalmente curate, per l’estetica femminile e la morbidezza delle sue gonne.
Quali sono le altre maison che fanno parte dell’esclusivo club dell’haute couture? Si tratta di Christian Dior, Chanel, Jean Paul Gaultier, Maison Margiela, Givenchy, Giambattista Valli, Franck Sorbier, Alexis Mabille, Alexandre Vauthier, Bouchra Jarrar, Adeline André, Stéphane Rolland e Maurizio Galante.