Spesso non ci si rende conto di quante possibilità si abbiano a portata di mano per produrre verdura a casa da soli (con gli scarti per esempio) o per coltivare piante esotiche, o ancora, per realizzare un piccolo giardino fiorito a costo zero – o quasi. E’ proprio un prato a primavera quello che potete realizzare in casa vostra con il semplicissimo supporto di una bustina di camomilla, magari proprio quella che giace abbandonata in fondo al pensile della cucina da mesi.
Al suo interno infatti si trovano i fiori essiccati della celebre pianta, i quali diventano una tisana benefica, ma al loro interno racchiudono centinaia di piccolissimi semi che potete mettere a dimora in un vaso a casa vostra, per ottenere così una gradevole coltivazione floreale, profumata e dall’evocazione campestre, e ad un certo punto, perché no, raccogliere la camomilla per gli infusi. L’ideale è utilizzare una bustina di camomilla il più possibile naturale (niente zuccheri aggiunti) e in cui i fiori siano bene visibili (non gli infusi in polvere).
Il procedimento è facilissimo: prendete un vaso, create un leggero substrato drenante con argilla espansa, ricoprite di terriccio e con un rastrellino (anche una forchetta andrà benissimo) fate dei solchi. Aprite la bustina di camomilla e spargetene il contenuto nei solchi, che ricoprirete poi con delicatezza. Annaffiate e mettete il vaso in un luogo assolato. In circa due settimane vedrete le piantine di camomilla germinare, e da lì in avanti potete aggiungere ogni tanto dei semi (sempre dalle bustine) per garantirvi crescite a livelli differenti in modo che il praticello sia più folto e che voi possiate raccogliere i fiori per la tisana in qualsiasi momento dell’anno. Se la piantate a fine inverno, la vostra camomilla continuerà a crescere fino ad ottobre. Inoltre, essendo una pianta selvatica non ha particolari esigenze in quanto a tipo di terreno.