I comandamenti del sesso virtuale

Quante coppie, che sia per motivi familiari o professionali, si trovano costrette a vivere a km e km di distanza? Come si sa, l’amore è una fiamma che deve essere alimentata al fine di non affievolirsi e, al di là dei ritagli di tempo libero e di qualche weekend focoso, per il resto cosa resta della passione? In un’era in cui il web è divenuto il proprio pane quotidiano, è possibile unire l’utile al dilettevole e, timidezza a parte, ci si può concedere qualche coccola osè in più davanti allo schermo per rendere meno fredda la comunicazione e, ovviamente, il rapporto. Regola numero uno: pensare che, anche se lontani dal cuore, l’occhio vuole sempre e comunque la sua parte ergo via al mollettone tra i capelli e al pigiamone con gli orsetti, è il caso di dare il meglio optando per una mise sensuale da sfoggiare davanti alla web cam per sentirsi una sorta di Kim Basinger in “Nove settimane e mezzo”.

Ebbene sì, ricorrere alle proprie armi di seduzione è lecito, è un ottimo punto di partenza per accorciare la distanza e far venir meno i famosi freni inibitori, ci si può anche aiutare con della musica: una buona playlist può essere un’ottima colonna sonora che accompagna nell’escalation di piacere. In questo gioco delle parti è importante anche sciogliersi al livello verbale: niente rigidità, è bene abbattere ogni muro e tirare fuori quei desideri segreti che meritano di essere condivisi in maniera piccante, magari aiutandosi con il sexting che permette di scaldare l’atmosfera con quei messaggi ad alto contenuto erotico in grado di stimolare la libido sessuale.

Per sorprenderlo e mandarlo su di giri è possibile anche ricorrere all’uso dei sex toys, giocattoli per adulti pronti a sfoggiare il loro risvolto high tech: ad accontentare gli amanti vogliosi sono loro, Zeus (per lui) ed Hera (per lei) e, sebbene non ci sia nesso alcuno con il mondo della mitologia, l’esperienza divina è assicurata. Ad entrare in gioco sono due simulatori di sesso realizzati dall’azienda Taiwan LovePalz che promette agli amanti virtuali di potersi dimostrare “fisicamente” il proprio amore, come? I partner, connettendosi via smartphone all’apposita app, potranno sentire sul proprio corpo, in maniera piuttosto realistica, quei movimenti e quelle pressioni generalmente dettati dal contatto fisico, il tutto reso possibile grazie a speciali sensori, un piccolo tubo per la donna e una piccola sacca d’aria a pressione per l’uomo.

 

Sebbene esista un vecchio proverbio che recita “In amore e in guerra tutto è lecito”, è cosa buona e giusta mettersi in gioco e spingersi verso nuovi mondi ma senza sminuire la propria personalità: chi ha voglia di romanticismo può condire la scenografia con petali di rosa, candele e quel di cui si necessita per sentirsi a proprio agio mentre, chi ha un animo più frizzante, può dare spazio alla fantasia senza aver paura di sperimentare ricordando però che il mondo virtuale non va a sostituirsi a quello reale, va semplicemente ad affiancarlo colmando piccole lacune.