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Una cotta per il vicino di casa?

Ecco come muoversi per fare colpo. Ma solo se siete davvero interessati…

Ragazza entra a casa dei vicini
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Avete mai visto il film “La dura verità”? E’ la storia di una perfettina produttrice tv che vuole fare colpo sul vicino di casa e che si ritrova a farsi consigliare dal suo rude “antagonista” a lavoro su come muoversi per far cadere letteralmente ai suoi piedi l’affascinante dirimpettaio.
 
Lungi dal raccontare il finale o dal recensire la commedia, una “dura verità” di fondo nel film c’è: è capitato a tutti di rimanere colpiti dal vicino o dalla vicina. E di non sapere come conquistarlo/a. Ebbene, un modo ci sarebbe, ma bisogna andarci cauti.
 
Prima di tutto è necessario essere certi che “la preda” sia single o meno. Non è da tutti cercare nuove avventure se si è già impegnati, allo stesso tempo non è così inusuale, ma le tattiche di conquista sarebbero diverse. In un mondo in cui “quelli buoni sono già occupati”, è opportuno muoversi con le dovute precauzioni. Essere gentili ed educati basterà per i primi incontri sul pianerottolo. La realtà è che spesso, anche se presi dalla fretta per andare a lavoro o se il vestito non è propriamente adatto a fare colpo, qualcuno a cui interessiamo per come ci muoviamo o per come appariamo all’esterno, c’è sempre. Solo che la maggior parte delle volte non ce ne accorgiamo.
 
E così, con la spazzatura in mano, o con la tuta da ginnastica durante una riunione di condomino abbiamo corteggiatori “in silenzio” che sono attirati dalla nostra personalità. Ma se siamo noi a voler far colpo, oltre alla tazzina di zucchero o alla richiesta di aiuto per una perdita d’acqua, dobbiamo fare di più.
 
Non siate invadenti: il troppo stroppia anche con buone intenzioni. Cercate di farvi “desiderare”, proponete piccole attenzioni come “se qualche volta non sai a chi lasciare il cane, chiedi pure a me. Mi farebbe piacere”. Oppure: “se deve arrivarti un pacco e non ci sei, lascia pure detto di citofonarmi. Tanto sono a casa”. L’essere disponibili aumenta la sensazione di sicurezza, quella piacevole consapevolezza che per i piccoli problemi quotidiani puoi contare su qualcuno.

 
Ogni tanto, organizzate cene a casa con gli amici e invitate il dirimpettaio per bere una cosa (anche se accompagnato). Il miglior modo per farsi conoscere è quello di essere accoglienti e ospitali, soprattutto se si appare naturali e ancor meglio se circondati da amici a cui si è legati. Se conoscete gli orari del vicino alla perfezione, qualche volta potreste far coincidere l’uscita per una sera a cena per incontrarsi nell’androne del palazzo: in questo caso farsi notare ben vestiti e curati non guasta!
 
Non che dobbiate rompere tubi o far scattare l’allarme di casa, ma se avete bisogno di qualcuno che vi dia una mano per un piccolo guasto, chiamate il vicino e fatevi notare imbarazzati per aver creato disturbo: in questo modo sembrerà che la richiesta sia arrivata per pura necessità e non per guadagnare qualche momento in sua compagnia. E se cominciate a notare che anche lui è interessato, non cedete al primo sguardo dolce; vorrebbe dire che in passato tutto ciò che è stato fatto per incontrarlo era studiato. 
 
Siate sempre voi stessi e non sbaglierete. Aspettate che vi venga chiesto il numero di telefono o un incontro per un caffè e godetevi i piacevoli passi della lenta conoscenza. Se la cotta per il vostro vicino è una conferma, lasciatevi andare. Se invece la vostra idea iniziale risulta errata, non avrete nessun problema per tirarvi indietro. Ricordate che in caso di aspettative sbagliate, non è piacevole fare i conti con qualcuno che abita a due passi e con cui dovreste fare i conti ogni giorno…!