Il TIME l’ha inserita nella top ten delle persone più influenti del mondo, Glamour l’ha scelta tra le 25 donne più glamour dell’anno, Vogue la nomina tra le celebrità con più stile, il suo primo Tweet è tra i 10 più ritwittati (il record di 1 milione di follower in 4 ore ha infranto il primato di Barak Obama). Insomma, non è azzardato asserire che, per quanto riguarda il mondo delle celebrità, il 2015 è stato l’anno di Caitlyn Jenner, un anno che si conclude con il podio di una classifica poco nota in Italia, ma importante – a livello pop, s’intende – negli Stati Uniti, ovvero quella delle ‘10 persone più affascinanti dell’anno’, stilata annualmente da Barbara Walters, personaggio televisivo ultra-noto negli USA.
L’annuncio, dato come di consueto per la rete ABC, ha visto trionfare Caitlyn Jenner, che Barbara Walters ha definito come un simbolo di speranza per la comunità transgender, e soprattutto una donna che nella sua trasformazione ha cambiato anche la società. Quella che oggi è la più importante, glamour, affascinante, seguita celebrità del mondo, era fino all’inizio di quest’anno Bruce Jenner, noto soprattutto per la carriera di atleta che lo portò a vincere l’oro Olimpico per il decathlon negli anni ‘70. Divenne quindi un’icona – anche nel marketing – nel mondo sportivo, e in seguito una star dei reality grazie alla serie su una delle famiglie più famose nel mondo televisivo, quella delle sorelle Kardashians (di cui egli è padre naturale di alcune – Kendall e Kylie, patrigno di altre – Kim, Kourtney, Khloé – e Rob).
Fino a che lo scorso anno il ruolo di protagonista in una serie televisiva diventò suo: il canale E! produsse la serie ‘I Am Cait’, in cui Bruce mostrava al mondo il suo processo di transizione in Caitlyn. E’ di luglio 2015 la copertina esclusiva di Vanity Fair in cui Annie Leibovitz ritrae per la prima volta Cait nei nuovi panni femminili, e di lì in avanti l’attenzione dei media non si spegnerà più. Caitlyn Jenner diventa in un attimo uno dei personaggi più seguiti del mondo, una delle donne più glamour del pianeta, la prima donna transgender che si espone così al pubblico. La reazione generale è di infinita ammirazione per il grande coraggio, la sua dedizione alla causa – si presta a talk, conferenze, si espone per la comunità transgender, soprattutto per i più giovani, racconta la sua storia in mille e più occasioni, senza nascondersi mai. Viene anche criticata naturalmente, e non solo dalle frange più conservatrici della società, ma anche perché le si rimprovera una transizione ‘privilegiata’, non rappresentativa della realtà di molte persone che invece soffrono in silenzio, discriminate, vittime di bullismo, spesso prese di mira per la loro scelta.
Ma tra dibattiti in un senso o nell’altro Caitlyn Jenner emerge sempre forte, vittoriosa, sicura di sé, e la sua celebrità, per quanto un privilegio, l’aiuta a rendere il più allargato possibile la tematica dei diritti delle persone transgender. Ora c’è un posto anche sui red carpet, sui palcoscenici internazionali, sulla TV pubblica, la comprensione e l’interesse è più che mai alto, la stima nei suoi confronti raggiunge consensi stellari: è per questo che Barbara Walters le assegna il titolo di ‘persona più affascinante’ del 2015, perché nel trasformare sé stessa Caitlyn Jenner ha trasformato – non poco – anche la società, facendola avanzare di un passo ulteriore verso l’accettazione della diversità, senza ‘se’ e senza ‘ma’.
