A quante donne è capitato di piangere dopo aver fatto sesso? Per alcune accade frequentemente, ma non sempre deve essere motivo di preoccupazione. Si chiama sex blues ed è la “tristezza da sesso”, o meglio, da dopo sesso. Secondo una ricerca dell’Università del Queensland e dello Utah, pare che una donna su tre l’abbia provata e viene descritta come una sensazione di ansia, mista a malinconia, che può sfociare anche in pianto dopo aver fatto l’amore.
La prestazione non c’entra affatto, perché il sex blues colpisce a prescindere dalla soddisfazione sessuale. Nella maggior parte dei casi le reazioni emotive che seguono il rapporto sono ben diverse e dopo l’orgasmo si prova generalmente soddisfazione, gioia, felicità e bisogno di rilassatezza, insieme ad autostima e gratificazione. Inoltre l’umore dopo il rapporto sessuale dipende quasi sempre dalla salute della relazione: se la coppia è solida e il compagno ispira confidenza, la donna è a suo agio ed è pronta a lasciarsi andare.
Solitamente per capire se dopo il sesso siamo felici, bisogna ascoltare i segnali che provengono dal corpo, interrogandosi se ci sentiamo appagate affettivamente, se ci si sente capite, se i sono delle cose da chiarire. Talvolta la spiegazione al sex blues è molto semplice, ma non vogliamo vederla.
In questo caso, se si continua a provare una sensazione negativa, il rimedio può essere una pausa nei rapporti, fino a quando non ci si sente nuovamente pronte.
Esistono diverse motivazioni che possono portare al sex blues: una scarsa o assente soddisfazione fisica a causa di poco desiderio ed eccitazione inadeguata, oppure una situazione pregressa di insoddisfazione personale. Ma la malinconia può avere origini anche nella sfera relazionale, quando per esempio ci sono diverse aspettative o desideri di coppia, o se ci sono stati dei problemi come un tradimento. In questi casi dopo il rapporto prevale un sentimento di fragilità affettiva e di perdita.
Infine, il sex blues può dipendere da come e dove viene vissuto il rapporto: posti inadeguati, situazioni in cui non si è a proprio agio, l’uso di alcol o droghe, possono rendere il sesso insoddisfacente, e lasciare l’amaro in bocca. Altre motivazioni, invece, possono essere più profonde o connesse con la sensibilità femminile: la fine del rapporto sessuale ricorda la perdita, un po’ come la nascita di un bambino che in quel momento diventa altro da sé.
In alcuni casi la tristezza si manifesta dopo un rapporto appagante e significa che siamo state molto bene, siamo innamorate e la fine dell’intimità causa una sorta di dispiacere. In questi casi i pensieri negativi vanno allontanati e si può provare a paragonare questa situazione di “perdita” a degli aquiloni che si liberano nel cielo, perché la sessualità deve essere qualcosa di libero, che fa stare bene.