Pranzi e cene luculliane lasciano spesso dietro di sé due importanti strascichi: l’aumento di peso e una notevole quantità di avanzi nel frigorifero. Se per il primo problema può solo la forza di volontà, per il secondo basta applicare la creatività, e trasformare quello che è avanzato in un nuovo, interessante manicaretto. Ad esempio, se avete dei contorni avanzati e del pane raffermo, basterà aggiungere pochi aromi per ottenere un impasto ideale da trasformare in sformatini veg monoporzione, da servire come antipasto o come secondo piatto, magari accompagnati da una salsa.
Procedete così: mettete il pane vecchio in ammollo in un brodo vegetale (altro probabile avanzo festivo), oppure in acqua tiepida. Quando sarà ben ammorbidito, strizzatelo e trasferitelo in un recipiente. Schiacciate o tritate le verdure che vi sono avanzate, scegliendone una sola come leit motiv principale, oppure mischiandole tra loro se ben si adattano. Saranno perfette per questa preparazione le patate, i cavolfiori, i broccoli, le carote, i finocchi (cotti), i piselli, le cipolle, gli spinaci, la zucca, i legumi lessati. Unite la verdura al pane ammorbidito, aggiustate di sale, pepe, e una grattugiata di noce moscata. Se necessario, aggiungete del pane grattugiato per rendere il composto abbastanza corposo. Ungete degli stampini da muffin con dell’olio d’oliva, metteteci un cucchiaio abbondante di composto di verdura, e infornate per 25-30 minuti a 180 gradi. Per capire se sono cotti fate come con le torte, infilate uno stuzzicadenti e controllate che ne esca asciutto. Aspettate che si freddino prima di toglierli dallo stampo e servirli.
A seconda delle verdure che utilizzerete, cambierà il colore degli sformati, potete quindi decidere di giocare con le tonalità: lo sformatino verde di piselli e spinaci, quello arancione di zucca, o addirittura uno scenografico magenta per la rapa rossa o, perchè no, un creativo bi-colore utilizzando due cucchiai diversi di impasto.
