Il dottor Kari Poikolainen, l’esperto di alcol dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha condotto ricerche decennali sugli effetti dell’alcol sul corpo umano e ha pubblicato i risultati raggiunti su un libro per dimostrare che consumare una bottiglia di vino da 75 cl in una giornata non fa affatto male, anzi: migliora la pressione e la salute del cuore.
Questa la notizia lanciata dall’OMS sull’effetto benefico del vino. Un effetto tutt’altro che negativo sui consumatori – rispetto all’alarme lanciato precedentemente riguardo alla carne rossa e a quelle lavorate. Insomma: viene confermato tutto ciò che veniva detto dai nostri nonni. Il vino, soprattutto se genuino e prodotto senza additivi, non può che far bene alla salute, soprattutto se consumato durante tutto il giorno.
Essere astemi, al contrario, non fa bene alla salute, anche se fino ad oggi avevamo sempre creduto che uno dei segreti per vivere a lungo fosse condurre uno stile di vita sano, naturalmente senza alcolici. Secondo il dottor Poikolainen, quando si beve vino, l’importante è non superare il limite di 13 unità quotidiane e una bottiglia ne contiene solo 10. “Stando alle prove, bere moderatamente è meglio che essere astemi, tuttavia gli importi possono essere superiori a quello che le linee guida dicono”, ha spiegato il dottore che ha condotto la ricerca.
Inutile quindi limitarsi nel bere per mantenersi in salute: il trucco per non avere alcun tipo di problema con l’avanzare dell’età è consumare una bottiglia di vino durante i pasti. Le critiche a questa ricerca sono moltissime: numerosi medici non riescono a spiegarsi per quale motivo l’alcol, essendo una tossina, riesca ad avere degli effetti esclusivamente positivi sul corpo. Il dottor Poikolainen in futuro spera di poter dare ulteriori prove al suo studio per dimostrare la sua incidenza nella vita reale.