La stagione invernale mette sempre a dura prova la nostra capigliatura: il vento freddo, l’umidità e lo smog indeboliscono e inaridiscono i capelli. Per fortuna esistono tanti rimedi per far fronte alle basse temperature e per proteggere la nostra chioma in modo naturale, fino all’arrivo della primavera. Per prima cosa è opportuno rispettare una regola fondamentale: curare l’alimentazione. Si dice, infatti, che “siamo ciò che mangiamo”. Quindi, per avere una capigliatura sana e luminosa, anche durante l’inverno, è opportuno assumere i nutrienti necessari per mantenere il capello in salute: verdura, frutta, cereali integrali, frutta secca, semi oleosi e grassi insaturi in generale. Altra ottima abitudine consiste nel bere tanto: l’acqua è indispensabile per la corretta idratazione di corpo e capelli. Ecco, allora, tre preziosi consigli per una chioma sempre al top.
Impacchi naturali: applicare una volta a settimana su tutta la capigliatura, ed in particolare sulle lunghezze, un impacco a base di olio naturale, il quale avrà un effetto nutriente e lucidante. Applicare l’olio con le mani, fare un leggero massaggio al cuoio capelluto e pettinare dolcemente per distribuirlo sulle lunghezze. Dopo aver lasciato in posa per circa un’ora, è bene risciacquare con cura. Gli olii più adatti sono quello di cocco, quello di jojoba, di semi di lino e di mandorle dolci.
Spazzola e phon: è opportuno pettinare i capelli utilizzando una spazzola con setole naturali. Terminata questa fase, è bene avvolgere i capelli in un asciugamano senza strofinarli. Quando utilizziamo il phon è bene sapere che i capelli mal sopportano gli sbalzi di temperatura troppo elevati, dunque è meglio evitare di asciugarli con aria troppo calda. La soluzione ideale consiste nell’utilizzare il diffusore e l’aria tiepida. Per proteggere ulteriormente dal freddo le lunghezze si può applicare, dopo l’asciugatura, qualche goccia di olio di lino sulle punte.
Cappello: è un’ottima abitudine coprire la testa con un cappello. Questo aiuterà a proteggere il cuoio capelluto dal freddo pungente, dallo smog e dall’umidità. È bene, però, utilizzare un cappello in fibre naturale, capace di lasciar respirare la pelle e di non provocare il fastidioso effetto elettrostatico tipico del pile.