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Insalata di rinforzo, la vigilia tradizionale

Un contorno tipico della tradizione natalizia napoletana, ricco e colorato

Contorno
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Ci sono diverse teorie sull’origine del nome: ciò che è certo è che l’insalata di rinforzo è un classico della cucina partenopea che si prepara a Natale, precisamente la sera della vigilia, e si può continuare a mangiare fino a Capodanno aggiungendo di volta in volta gli avanzi dei vari cenoni e pranzi – che è una delle teoretiche origini del nome, ovvero un piatto che si ‘rinforza’ ogni giorno. Come tutte le ricette tradizionali ha una base ben definita e molte possibili varianti, che cambiano di famiglia in famiglia. In generale, si tratta di un’insalata di cime di cavolfiore insaporite con sott’aceti, capperi e altri ingredienti dal sapore forte. Spesso è presente l’acciuga, ma eccovi la nostra versione di insalata di rinforzo veg.
 
Ingredienti
1 cavolfiore 
50 gr di cetriolini sott’aceto
50 gr di giardiniera sott’aceto 
100 gr di pappacelle – peperoni rossi tondi tipici campani, da sostituire eventualmente con il classico peperone dolce
50 gr di capperi sotto sale
200 gr tra olive verdi e olive nere
sale, olio d’oliva, aceto di vino q.b.
 
Procedimento
Dividete il cavolfiore in cimette e sbollentatele in acqua salata, oppure cuocetele al vapore salandole solo dopo la cottura, per 5-10 minuti: non dovranno diventare molli ma ancora croccanti, al dente. Tagliate a pezzetti i cetriolini, denocciolate le olive, date una tritata grossolana alla giardiniera, e affettate il peperone a listarelle; sciacquate velocemente i capperi. Unite tutti gli ingredienti in una terrina capiente e condite con olio, sale e aceto (questi ultimi moderati visto che già gli ingredienti sono molto saporiti), lasciate riposare qualche ora in frigorifero e servite – più gli ingredienti staranno a macerare inieme più si insaporiranno, infatti spesso si prepara il giorno prima.
 
Varianti
Potete tritare i capperi invece che lasciarli interi, e sbizzarrirvi con gli ortaggi sott’aceto da aggiungere. Anche i peperoni invece che crudi si possono scegliere tra quelli sott’aceto. Se la giardiniera è fatta in casa il sapore sarà assolutamente migliore. Potete anche aggiungere delle foglie di insalata riccia, croccante e amarognola, ma solo poco prima di servire perché non perda consistenza.