Era il 6 ottobre del 1890 quando Pietro Gentilini ha dato il via ad una storia che abbraccia due guerre mondiali ed oltre un secolo di vita, arrivando al suo 125 esimo anniversario. La storia è quella della Fabbrica Gentilini, il gusto è quello di numerose tipologie di biscotti e la realtà attuale è quella di un fatturato di 30 milioni di euro, uno stabilimento con oltre 70 dipendenti fissi, 50 agenti in tutta Italia ed uno dei nomi tra i più affermati nel mercato dei biscotti e delle fette biscottate, dove convivono storia, qualità, tradizione, innovazione e passione.
I biscotti sono da sempre caratterizzati per la loro freschezza e genuinità, anche perché sottoposti a controlli quotidiani lungo tutta la filiera produttiva; il variegato assortimento è dato dalle tante ricette realizzate esclusivamente con le migliori materie prime lavorate mediante processi produttivi che mantengono intatti gli aspetti artigianali. Ricette che soddisfano anche i palati più esigenti e sono perfette per ogni occasione, che si tratti di una piacevole colazione, uno spuntino goloso, un dono elegante e prezioso, una serata in buona compagnia: il tutto da condividere con biscotti ai cereali, fette biscottate, frollini, confetture, miele, creme spalmabili, wafer, pandori, panettoni o colombe. In controtendenza con la crisi, il marchio Gentilini continua ad essere un fiore all’occhiello per l’eccellenza Made in Italy e infatti continua a vedere crescere consensi e fatturati.
La storia della Gentilini è raccontata in un libro dai mille risvolti scritto da Daniela Brignone e pubblicato da Palombi Editori, che vuole essere un saggio e una biografia, una raccolta di preziosi documenti d’archivio e di dati economici, nato da un percorso di ricostruzione analitica di una realtà imprenditoriale che inizia dalla provincia bolognese per approdare nella Capitale, dove viene sviluppato in pochi anni un impero attraverso il sudore di un sano lavoro, una volontà ferrea, una fantasiosa creatività ed una lungimirante mentalità imprenditoriale. La storia semplice e pulita è quella che parte dal capostipite Pietro Gentilini per approdare al nipote Paolo, ricostruendo eventi e contesti storici diversificati, carteggi epistolari e racconti familiari che abbracciano la sfida di un uomo che realizza il sogno di quei dolcetti di farina, zucchero, burro, miele e vaniglia la cui ricetta è ancora segreta, confezionati in scatole di lusso per pochi privilegiati, ma diventati nel tempo un prodotto ricercato da ogni famiglia.
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