Questo particolare regime alimentare è stato lanciato qualche anno fa durante un documentario della BBC, chiamato “Eat, Fast and Live Longer” presentato e prodotto da Michael Mosley, un medico che oltre ad aver lavorato per diversi anni presso il Royal Free Hospital di Londra, ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra cui la nomination a “Medical Journalist of the Year” da parte della British Medical Association. La Dieta 5:2, anche nota come Dieta del Digiuno Intermittente, è stata poi trasformata in un pratico manuale redatto da Mosley e da Mimi Spencer, una giornalista di moda e di cucina per Vogue, Guardian, Observer, London Evening Standard e Sunday Time.
Oggi, dopo aver conquistato le classifiche americane e convinto milioni di persone, la Dieta Fast è arrivata anche in Italia. Questo particolare regime alimentare si basa su un principio semplice, efficace e salutare: per ottenere risultati visibili in modo sano è sufficiente ridurre le calorie (gli autori consigliano 500-600 kcal) per 2 giorni a settimana, continuando a mangiare in modo normale per i restanti 5. Si chiama principio del “digiuno intermittente” o della “restrizione calorica” e, come dimostrano le più recenti ricerche cliniche, la Dieta Fast non solo permette di perdere i chili di troppo, ma sembra essere un vero e proprio toccasana per la salute: riduce i rischi di gravi patologie come diabete, disturbi cardiovascolari e forme tumorali. Inoltre la Dieta Fast non fa perdere massa muscolare, non deprime l’umore, tiene sotto controllo colesterolo e glicemia, e migliora le abitudini alimentari.
Ma non solo, la dieta del digiuno intermittente è stata accolta favorevolmente anche dalla comunità medica e scientifica. Infatti, come spiega un grande esperto mondiale, il dottor Valter Longo, direttore del Longevity Institute presso la University of Southern California, il digiuno presenta una vasta gamma di benefici misurabili per la salute. Saltare il pasto anche per brevi periodi di tempo stimola un certo numero di cosiddetti agenti riparatori che, possono conferire benefici a lungo termine. “Sin dall’inizio molte prove suggeriscono che un digiuno periodico temporaneo può innescare cambiamenti di lunga durata, benefici contro l’invecchiamento e le malattie” dice. “Se sottoponi a restrizione calorica una persona, dopo ventiquattr’ore ti accorgi che è avvenuta una rivoluzione. Nemmeno l’assunzione di un cocktail di medicinali potenti, molto potenti, potrà mai produrre effetti anche solo simili a quelli procurati dal digiuno. La bellezza del digiuno è che è tutto coordinato.” Per maggiori informazioni cliccare su www.ladietafast.it