Risparmiare è un concetto che può avere mille sfaccettature: non vado dal parrucchiere, non vado a cena fuori; non contemplo vacanze… Ma il risparmio non deve essere solo rinuncia. Vivere spendendo meno si può, basta “rimodellare” il proprio stile di vita. Almeno a quanto afferma il quotidiano Business Inside, che stabilisce in una ricerca effettutata su lavoro e vita quotidiana, alcuni dei punti con i quali potremmo dare tregua al nostro conto in banca (addirittura salvando centinaia o migliaia di euro ogni anno…).
Il primo e più tradizionale punto da tenere in considerazione è quello di registrare tutte le spese. Sembra inutile e faticoso, ma aiuta a rendersi conto di quanti soldi si tirano fuori ogni giorno.
Mangiare di più a casa evitando di pagare coperti, pane e acqua. Sarebbe opportuno anche cucinare grandi quantità di cibo durante il week end, così da avere a disposizione cibo per tutta la settimana. Se siete una famiglia di tre o quattro persone, fate il conto di una media di 40 euro a testa, e pensate a quante volte al mese siete soliti andare a mangiare fuori…
Andate a fare la spesa a stomaco pieno: apparentemente innocuo, lo shopping a stomaco vuoto può essere un’abitudine costosa. Tutto – soprattutto il cibo spazzatura – comincia a risultare delizioso, e senza rendersene conto, si gettano alimenti inutili nel carrello. Provate a mangiare un sano spuntino prima di andare al negozio in modo che la voglia di cibi confezionati o trasformati rimanga sotto controllo. Budget e salute ne gioveranno. Inoltre meno tempo si spende nei negozi di alimentari, meno si spenderà.
E ancora smettere di prendere al bar un caffè a giorno. David Bach, autore di “The Automatic Millionaire”, ha coniato il termine “Fattore Latte”: evitando caffè o latte giornaliero al bar si può risparmiare dai 30 euro a settimana fino ai 120 euro al mese. Investite questi soldi nell’acquisto di una buona macchina del caffè e provate. E si noti che nel “Fattore Latte”, rientra anche l’acquisto di un cormetto o un muffin al giorno o frullato o un paio di bibite.
Infine, provate ad “automatizzare” le vostre finanze. La maggior parte delle bollette oggi possono essere pagate on-line, e spesso si ha la possibilità di essettuare pagamenti automatici. Provare l’automazione dei pagamenti consistenti per costi fissi – via cavo, internet, Netflix, e assicurazioni – in modo che non ci sia bisogno di pensarci a ogni mese, e non perdere mai un disegno di legge.